Baby Food Diet, perché piace tanto alle star: meno 9 kg in 6 settimane

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Baby Food Diet, perché piace tanto alle star: meno 9 kg in 6 settimane. Leggi anche: > > STAI SEMPRE A DIETA MA FATICHI A PERDERE PESO?

Perdere fino a 9 kg in sole 6 settimane mangiando omogeneizzati: è il metodo Baby Food Diet, molto in voga tra le star di Hollywood.

PUÒ ESSERE CARENZA DI VITAMINA D: OCCHIO A QUESTI SEGNALI. Di diete ce ne sono tantissime, e tra quelle più amate dalle star di Hollywood c’è senza dubbio la Baby Food Diet. (Lolnews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La sola dieta risulta non sempre efficace in quanto, spesso, si perde non solo massa grassa ma anche massa magra, cioè muscolo. Muoversi mantiene il metabolismo attivo e stimola la massa muscolare, l’unica parte del nostro organismo che “consuma calorie”. (Italia a Tavola)

Ecco il menù BRUCIAGRASSI di cui tanto di parla! La dieta S.D.M. L’acronimo S.D.M si riferisce a Società Dietetica Medica, si tratta di una dieta proteica. (CheDonna.it)

Una singola porzione di yogurt greco contiene quasi il 20% della RDA di questo prezioso nutriente. Introdurre lo yogurt greco nella dieta infatti porta diversi vantaggi. (Centro Meteo italiano)

Con il passare degli anni il dispendio giornaliero energetico diventa minore, così come la capacità digestiva si riduce notevolmente. Come rendere il pranzo fuori casa una carica energetica ottimale. La vita frenetica ci porta spesso a pranzare fuori casa, magari ripiegando nel classico panino al bar. (Info Cilento)

L’aerofagia normale o fisiologica si presenta soprattutto dopo aver assunto un pasto molto abbondante, molto ricco di grassi e zuccheri. Salute e benessere. Aerofogia, cos'è e sintomi: ecco cosa mangiare e cosa evitare Aerofogia, cos'è e sintomi: ecco cosa mangiare e cosa evitare. (Quotidianodiragusa.it)

Lo studio ha rivelato un’associazione tra certi metaboliti presenti nelle urine e il tipo di cibo assunto. L’associazione tra i metaboliti nelle urine e il cibo assunto. È quanto emerge da due studi, entrambi pubblicati sulla rivista Nature Food. (LifeGate)