La dieta giapponese sta scomparendo?

Donna Moderna SALUTE

Ma non è solo questione di cifre perché l'aspetto più sorprendente è che i nipponici arrivano a spegnere cento candeline in perfette condizioni di salute.

Nelle isole la dieta giapponese resiste. In Giappone, invece, questo non è accaduto, le persone godono mediamente di ottima salute e il numero dei centenari continua ad aumentare.

Con il risultato che il 35% degli italiani è in sovrappeso e si ammala sempre più di patologie cardiovascolari, diabete e tumori. (Donna Moderna)

La notizia riportata su altri media

Dieta S.D.M. Le fasi della DIETA S.D.M. Questo tipo di dieta prevede molti pasti sostitutivi. (CheDonna.it)

Ecco i cibi che si possono mangiare: cereali come riso, miglio, grano saraceno, tra la frutta e verdura banane, arance, mirtilli, radicchio rosso, finocchio. Salute e benessere. Aerofogia, cos'è e sintomi: ecco cosa mangiare e cosa evitare Aerofogia, cos'è e sintomi: ecco cosa mangiare e cosa evitare. (Quotidianodiragusa.it)

Pubblicato il 06 luglio 2020 | 13:35. L. Lo sport non basta, per dimagrire bisogna cambiare dieta. “. ’attività fisica, specialmente se regolare, porta enormi benefici a tutto il corpo e alla mente. La sola dieta risulta non sempre efficace in quanto, spesso, si perde non solo massa grassa ma anche massa magra, cioè muscolo. (Italia a Tavola)

Cerco una dieta che funziona veramente, quali sono i migliori consigli del Dottor Moretti? Cerco una dieta che funziona veramente, lo faccio da anni ma odio le diete che mi lasciano nervosa per la fame e frustrata per non poterla soddisfare. (Vita Da Mamma)

Introdurre lo yogurt greco nella dieta infatti porta diversi vantaggi. Una singola porzione di yogurt greco contiene quasi il 20% della RDA di questo prezioso nutriente. (Centro Meteo italiano)

Questo test delle urine invece può fornire informazioni approfondite sull’alimentazione seguita da un individuo e aiutare a individuare la dieta migliore per quella persona”. Lo studio ha rivelato un’associazione tra certi metaboliti presenti nelle urine e il tipo di cibo assunto. (LifeGate)