Stati generali sulla natalita', i transfemministi spiegano le loro ragioni

Il Mattino di Padova INTERNO

Stati generali sulla natalita', i transfemministi spiegano le loro ragioni I ragazzi e le ragazze che hanno contestato la Roccella durante gli Stati Generali della Natalita' sono stati bloccati davanti l'uscita dell'auditorium della Conciliazione per essere identificati dalle forze dell'ordine. Cori e urla contro la polizia sono stati lanciati dai giovani. "Abbiamo deciso di portare avanti questa protesta perche' contestiamo la linea politica degli stati generali che mirano al controllo del corpo delle donne", dicono. (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri media

Per impedirle di parlare (cioè di esprimere le sue idee) è stata montata nel pubblico una gazzarra (a sua volta utilizzata per manifestare idee, silenziando quelle avverse). Nei confronti della ministra un simile episodio era già avvenuto l’anno scorso al Salone del Libro di Torino. (La Stampa)

"Sostengo le parole di Mattarella: nella nostra democrazia tutti hanno diritto di parola. (Tiscali Notizie)

La censura è quando chi ha il potere toglie la parola a chi ne ha molto meno, non una semplice contestazione non violenta». Mi pare eccessivo, c’è una evidente differenza di potere tra le ragazze dei collettivi e una ministra che ha la possibilità di dire la sua ogni giorno su tutte le tv. (il manifesto)

Ritanna Armeni: “Roccella non faccia la vittima. Non è censura, solo contestazione pacifica" (di S. Renda)

Chi non crede a ciò che sta vivendo: «Per ora ci hanno preso a gomitate. Chi telefona a un amico: «Non hai idea, è dovuta venire la polizia a difenderci, e stanno tutti qui fuori con i caschi e i gipponi». (ilmessaggero.it)

“Stigmatizzo un’interruzione con tanta veemenza e preclusione al confronto”. (Adnkronos)

La ministra Roccella ha lasciato gli Stati generali della natalità senza pronunciare il suo intervento. Un gruppo di studenti hanno interrotto il convegno con fischi e cori, impedendole di parlare. Al termine della contestazione, i ragazzi sono stati identificati dalla polizia. (L'HuffPost)