Matteo Renzi “Controcorrente” presenta a Roma il suo libro. L'intervista di Mentana sul futuro della politica - PRIMAPRESS.IT

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(PRIMAPRESS) - ROMA - È un Matteo Renzi a tutto campo e senza peli sulla lingua, quello intervistato da Enrico Mentana in occasione della presentazione del libro “Controcorrente” dell’ex premier nel chiostro del Pio Sodalizio dei Piceni a Roma.

E poi c’è il capitolo magistratura e l’ex premier si infiamma

Renzi spiega la posizione arroccata del Pd e del segretario Letta come un’occasione per sventolare la questione durante la sua candidatura alle suppletive di settembre con 35 città su cui puntare per mandare il segretario alla Camera. (PrimaPress)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per davvero Renzi convincerà Chiara e Fedez ad un dibattito magari sui social? Solo poche ore fa aveva commentato un post del leghista Borghi, che avrebbe associato- secondo Fedez - la sieropositività all’omosessualità. (Liberoquotidiano.it)

Per me l’unica soluzione è il vaccino» così il leader di Italia Viva Matteo Renzi dopo aver firmato per il referendum sulla riforma della Giustizia Lega-Partito Radicale a Roma. Il vaccino ci metterà in sicurezza. (Il Messaggero)

Anche Renzi assicura il suo «pieno sostegno» alla riforma, pur ammettendo: «Avremmo voluto molto di più, ma noi ci siamo». Per i due Matteo, quelle firme non sono un ostacolo alla riforma voluta dalla ministra Marta Cartabia. (leggo.it)

Penso a Enzo Tortora". 21 luglio 2021. “Ho firmato perché quando si parla di referendum sulla giustizia è l’unica vera forma di pressione sul parlamento per fare una legge, oltre la riforma Cartabia, che vada nella direzione della giustizia giusta”. (LiberoQuotidiano.it)

"Ricordo sommessamente che in Italia vige ancora il bicameralismo paritario e che se vuoi far passare una legge con lo stesso testo approvato alla Camera devi avere i voti anche al Senato", ha concluso Renzi Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, dopo aver firmato per i referendum radicali sulla giustizia. (Adnkronos)

Quindi insiste: “La politica non è fatta per gli influencer. Chiarendo inoltre di non sentirsi più vicino al leader leghista che al segretario Pd Enrico Letta (Il Fatto Quotidiano)