Lorenzo, l'eroe che ha preso al volo la bimba caduta dal balcone: «L'ho vista appesa nel vuoto, dovevo salvarl

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it INTERNO

La prima persona a uscire è stata invece una baby sitter: cosa vi siete detti?

Soltanto le braccia di Lorenzo le hanno evitato un impatto con l’asfalto che rischiava di esserle fatale.

Davanti agli occhi ho ancora l’immagine di quella bambina minuscola appesa con una manina al terrazzo del secondo piano.

Vedo una bambina appesa per un braccio al terrazzo del secondo piano.

E continuo a pensare a cosa sarebbe successo se avessi mancato la presa». (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Una caduta che le sarebbe sicuramente costata la vita, se non fosse capitato lì Lorenzo che prontamente l’ha afferrata, interrompendo la sua caduta e permettendo alla piccola di uscirne illesa. «Ho visto la bambina appesa al terrazzo del secondo piano, sono sbiancato e sono corso subito sotto da lei, con le braccia protese in avanti. (Open)

è andata bene e lo avrebbe fatto chiunque. "Mi chiamano eroe – afferma davanti ai taccuini dei giornalisti – ma io ho fatto solo quello che dovevo fare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per sua fortuna, però, lui era lì in quel preciso istante ed è riuscito ad afferrarla evitandole l’impatto con il suolo. Un vero e proprio gesto eroico che ha salvato la vita della piccola, anche se lui dice di aver fatto solo quel che doveva fare. (Nordest24.it)

0 Facebook Lorenzo, ha salvato la bimba di 4 anni caduta dal balcone: “Aveva il tablet, l’ho vista appesa e sono corso” Cronaca 23 Giugno 2022 12:41 Di redazione 2'. Ho visto la bambina appesa dal terrazzo del secondo piano, sono sbiancato e sono corso subito in modo da mettermi perpendicolare sotto di lei, con le braccia protese in avanti. (Voce di Napoli)

Cadendo ha sbattuto sul terrazzo del primo piano ed è poi rimbalzata sulle mie braccia. «Quello che ho fatto è stato l'essermi tuffato in avanti con le braccia protese, istintivamente, nel gesto di afferrarla. (leggo.it)

Lorenzo non si sente un eroe, d’altronde i veri eroi non credono mai di esserlo davvero Lui non si sente un eroe, ma per tutti noi lo è eccome. Siamo a Treviso. (Corriere CE)