Borsa: Europa tenta la risalita dopo lo spavento Fed, Milano chiude a +0,7% - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

In rialzo tra i bancari UniCredit (+1,9%) che ha ceduto due portafogli di crediti in sofferenza per circa 220 milioni di euro.

In rialzo, infine, il prezzo del petrolio: il future agosto sul Wti sale dell'1,3% a 72,2 dollari al barile, mentre l'analoga consegna sul Brent sale dello 0,9% a 74,2 dollari

Protagonista Stellantis (+3,4%) seguendo il trend del comparto a livello europeo, seguita da Prysmian (+2,8%) grazie a un maxi-contratto negli Usa. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Prysmian (+1,96%) approfitta della nuova maxi commessa da 900 milioni di dollari negli Stati Unitit. Bene anche Stellantis (+2,31%) grazie a un settore auto in evidenza in tutta Europa, mentre lo stacco della cedola pesa su Snam, Terna e Poste Italiane. (Il Sole 24 ORE)

(LaPresse/AP) – L’economia sta crescendo a un ritmo sostenuto e questo ha accelerato l’inflazione, afferma il presidente della Federal Reserve Jerome Powell in una testimonianza scritta che sarà consegnata martedì a un’udienza di supervisione del Congresso (LaPresse)

“Ciò crea una situazione di domanda/offerta che può portare ad ulteriore inflazione monetaria perché non ci sarà abbastanza domanda per acquistare quei titoli”, ha detto Ray Dalio. Un altro aspetto sottolineato da Ray Dalio è il fatto che il deficit degli Stati Uniti destinato ad aumentare. (InvestireOggi.it)

Nella setttimana entrante riflettori sugli indici Pmi in eurozona e Tra i listini azionari internazionali solo Zurigo, Seul e il Giappone hanno chiuso sulla parità. (Il Sole 24 ORE)

“Altre banche centrali stanno dimostrando che questa tattica potrebbe funzionare” “Per quanto riguarda la Fed, l'adeguamento del programma di acquisti obbligazionari non partirà prima dell'autunno, mentre per la Bce non si prevede alcuna stretta monetaria prima del 2022”. (Milano Finanza)

"Tassi più bassi a lungo/lunghissimo termine si sposano bene con alcuni settori come il tech ma anche le utilities, grazie al minor impatto negativo sul servizio del debito Una visione sulla situazione in atto è stata data, tra gli altri, da Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte sim. (Milano Finanza)