Cogne, Taormina: "Franzoni non mi ha pagato, chiedo pignoramento villetta"

Adnkronos INTERNO

(Adnkronos). "Ho fatto una causa civile nei confronti della signora Franzoni perché non mi ha pagato gli onorari, è stata pronunciata una sentenza che è passata in giudicato che mi ha assegnato circa 450 mila euro di onorari.

Siccome ho fatto richiesta di esecuzione della sentenza e non ho avuto alcuna risposta ho fatto il pignoramento dell’unica cosa che so esistente, cioè la villetta di Cogne".

"Il pignoramento lo abbiamo già fatto, la vendita dell’immobile ancora non è stata fissata anche perché può darsi che le parti intervengano, ora vediamo che succede", aggiunge Taormina che in conclusione ribadisce: "Siccome non sono stato pagato ho fatto il pignoramento e quello che mi compete lo avrò attraverso l’esecuzione immobiliare". (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Taormina, che difese Franzoni fino al processo di appello, è assistito dal figlio Giorgio e dall'avvocato Giuseppina Foderà di Aosta. Gli onorari da pagare a Taormina furono quantificati in 275mila euro, che arrivano, nell'atto di precetto, a oltre 470mila sommati di Iva, interessi e cassa previdenza avvocati. (Leggo.it)

Diciassette anni dopo il delitto di Cogne, quando il 30 gennaio 2002 fu ucciso nel lettone di casa il piccolo Samuele Lorenzi, di appena tre anni, la villetta di frazione Montroz, da allora disabitata, è ora al centro di una disputa giudiziaria. (Corriere della Sera)

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Alimentava la tensione con continui annunci televisivi sulla identità del vero assassino. La notizia che l’avvocato Carlo Taormina intende chiedere al tribunale di Aosta il pignoramento della villetta più famosa d’Italia per riscuotere i mancati pagamenti di Annamaria Franzoni , sua altrettanto celebre ex cliente, rappresenta un discreto paradosso. (Corriere della Sera)

E’ contesa aperta sulla villetta di Cogne, teatro del terribile delitto che nel 2002 costò la vita al piccolo Samuele Lorenzi. Il decreto di pignoramento è stato notificato alla Franzoni lo scorso 22 ottobre e riguarderebbe proprio la casa, unico bene aggredibile. (Notizie.it )

La mamma di Cogne ha ormai pagato il suo conto con la giustizia e da circa un anno è una donna libera. Franzoni deve risarcire Taormina con 275mila euro, gli onorari mai pagati, che sono aumentati, nell'atto di precetto: oltre 470mila per la somma di Iva, interessi e cassa previdenza avvocati. (Il Mattino)