Messina, bar e ristoranti chiedono di poter lavorare

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Quotidiano di Sicilia INTERNO

Lo hanno ribadito titolari e lavoratori dei pubblici esercizi, nel corso di una particolare assemblea organizzata davanti a Palazzo Zanca e promossa da Fipe Confcommercio di Messina e AssoristoratoriMe.

Gli esercenti hanno ribadito la necessità di riaprire nel più breve tempo possibile e "in sicurezza". MESSINA – “Vogliamo lavorare.

Da questa piazza deve partire un percorso di condivisione e ripartenza, un progetto comune per la ripresa della nostra città

Il documento di richieste inviato al prefetto Di Stani ed elaborato da Fipe Confcommercio Messina è stato sottoscritto anche dalle delegazioni dei ristoratori di Messina Nord, Messina Centro e Messina Sud. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

I negozi di alimentari e di prima necessità possono vendere solo questi beni. Per quanto riguarda cerimonie, matrimoni e banchetti, sono ammesse solo le celebrazioni religiose, ma restano vietati feste e banchetti così come restano chiuse «sale da ballo, discoteche e locali assimilati». (CalcioNapoli24)

I commercianti hanno deciso di mettersi in gioco nel giorno della Festa del Lavoro, ma hanno raccolto non moltissimo, almeno questo è stato quanto ci ha riferito il loro portavoce Maurizio Giamberardino, che con Termolionline aveva lanciato il messaggio delle attività commerciali a disposizione di tutti anche nel giorno rosso in calendario, il rosso tradizionale, per carità, non quello “restrittivo”. (Termoli Online)

Negli anni ’70 nacque il Poeta Club e con i gestori Rosario Pazzaglia e la moglie Filomena a organizzare memorabili serate di liscio e a ospitare cantanti famosi come Marcella Bella Nel frattempo oltre al bar veniva messo in funzione il ristorante. (il Resto del Carlino)

Proprio così, in barba all’impellenza del paglierino fluido, chi proprio non riesce a trattenerlo, meglio si diriga verso una siepe. In questi casi “l’uso dei servizi igienici posti all’interno dei bar e dei ristoranti non può essere consentito, salvo casi di assoluta necessità” (greenMe.it)

Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 m. Ecco chi può cambiare colore domani. Distanze ridotte, ecco quando. (ilmessaggero.it)

La giornata primaverile di festa (anche se non c'era troppo caldo) ha invogliato molti polesani che, approfittando del primo maggio, hanno deciso di cogliere l'opportunità data dalle riaperture in zona gialla e andare a pranzare nei ristoranti della provincia. (La voce di Rovigo)