Biffoni: "Sua l’idea di creare un centro oncologico a Prato"

LA NAZIONE SALUTE

Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni ha partecipato al cordoglio per la scomparsa del dottor Di Leo, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, esprimendo vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’oncologo.

Il suo arrivo nella nostra città, su cui decise di scommettere, grazie alla Fondazione Pitigliani, ha fatto sì che l’ospedale di Prato sia oggi riconosciuto come un centro tra i più avanzati, a livello europeo ed oltre, per la cura in campo oncologico. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Morto Angelo Di Leo. Morto Angelo Di Leo, oncologo palermitano di fama internazione. E' stato il primo italiano vincitore del 'Lifetime Achievement Award 2019' che l’Esmo gli ha conferito per la sua straordinaria carriera dedicata alla formazione dei giovani e alla ricerca. (Palermomania.it)

Intorno alla moglie Laura Biganzioli e alla figlia Federica si sono stretti parenti, amici, colleghi di lavoro e tanti ex pazienti. Eri il mio eroe, il mio punto di riferimento ma il male ti ha portato via troppo presto. (LA NAZIONE)

Rientrò nel 2003 in Italia, a Prato, come direttore dell’oncologia dell’ospedale Santo Stefano. Insieme con la Fondazione Pitigliani ha gettato le basi per la nascita di un centro oncologico a Prato” (Stamptoscana)

Di Leo dal 2003 lavorava all'ospedale di Prato. Ad aprile scorso aveva lasciato l'incarico per assumere quello di coordinatore dell'Azienda sanitaria per lo sviluppo di programmi per la ricerca clinica (Tp24)

Il campo principale di ricerca del Dr. Di Leo è stato il carcinoma della mammella Per anni Di Leo è stato impegnato nel campo della ricerca clinica ed ha instaurato importanti collaborazioni con Istituzioni nazionali ed internazionali. (Nove da Firenze)

aveva 58 anni. E’ morto l’oncologo palermitano Angelo Di Leo. Aveva 58 anni. Era ritenuto uno dei massimi esperti del carcinoma alla mammella. E’ stato un grande onore Angelo, conoscerti e averti nella Casa comune dei medici di Palermo”. (BlogSicilia.it)