Napoli, sparatoria in un bar di Arzano: cinque feriti. Si indaga sull’ipotesi del raid di camorra in…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Un’altra persona già nota alle forze dell’ordine, Salvatore Petrillo, nipote del boss locale Pasquale Cristiano, è rimasta ferita nell’agguato.

Anche un estraneo è rimasto coinvolto nella sparatoria, secondo fonti locali si tratta di un idraulico 61enne che viaggiava su una Opel Astra e si era fermato nel bar per prendere da bere.

Il Roxy Bar si trova al pianterreno di una palazzina di sei piani in in via Ignazio Silone, una zona poco affollata di Arzano (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Anche lui, come l'altro ferito Roberto Lastra, 27 anni, di Arzano, incensurato, e ritenuti vicino alla cosca della 167 (dal nome dell’omonimo complesso di edilizia popolare). Loro obiettivo, Salvatore Petrillo, nipotedel boss di Arzano, Pasquale Cristiano. (Rai News)

Anche un altro ferito, Vincenzo Pio Merolla, 18 anni, ricoverato anch’egli nell’ospedale di Giugliano, è in pericolo di vita. Petrillo, Merolla e Luigi Casola, quest’ultimo 39enne con precedenti di polizia, ferito a una gamba e non in pericolo di vita (Il Fatto Vesuviano)

Almeno due dei feriti sarebbero vicini al clan camorristico. Tra i feriti potrebbero esserci persone estranee ad ambienti criminali e che si trovavano nel bar al momento della sparatoria (Zoom24.it)

Le cinque persone ferite sono state portate nei vicini ospedali; sembra, fanno sapere i carabinieri, che non siano in pericolo di vita. Due dei cinque feriti nell'agguato avvenuto in serata ad Arzano nel 'Roxy Bar' dovrebbero essere vicini al clan della '167'; per altri due accertamenti sono in corso. (TorreSette)

Serata violenta ad Arzano, dove gli scontri tra gruppi criminali stanno diventando sempre più accesi, e sembrano portare a una nuova stagione di sangue che non risparmia nemmeno persone che nulla hanno a che vedere con la camorra e la malavita. (ROMA on line)

Una città sconvolta, terrorizzata, perché qui si può morire per strada. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (Il Mattino)