Ponte Morandi, il fratello di una delle vittime a 4 anni dal crollo: “Assenteismo dello Stato ha condannato a morte molte persone”

Nessuno si può sentire escluso, a partire dalle istituzioni che avrebbero dovuto vigilare su una società che riteneva di poter agire nella totale impunità e al di sopra della legge”

È vero, si sarebbero lamentati, ma si sarebbero lamentati da vivi”.

Il fatto che il viadotto non venne chiuso al traffico anche “per paura delle lamentele – evidenzia Emmanuel – dà l’idea della totale mancanza di senso di responsabilità di chi è chiamato a prendere scelte anche scomode per difendere la collettività. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

“La tragedia del ponte Morandi è un evento che ha colpito l’anima dell’intera città fino a coinvolgere in un dolore sordo l’intera nazionale per far dimenticare agli italiani le proprie colpe. (Genova24.it)

"Quanto ancora dovremo aspettare per il memoriale? Saranno presenti 43 bambini che porteranno un pensiero ai parenti delle vittime. (Primocanale)

Roma, 14 ago. (Agenzia askanews)

Quattro anni dopo i quarantatré morti per il crollo del viadotto sul torrente Polcevera a Genova il 14 agosto 2018 chi vive si dà pace. La famiglia Benetton ha ceduto Autostrade per l’Italia (Aspi) per 8,17 miliardi di denaro in gran parte pubblico ed è uscita dal business delle concessioni autostradali. (L'Espresso)

A luglio, in concomitanza con l'avvio del processo, è arrivato il via libera allo spostamento di parte delle macerie ma ancora nulla si è mosso. Senza memoria non c'è progresso e le vittime del crollo di ponte Morandi non devono essere per alcuna ragione dimenticate". (La Sicilia)

Ora c’è un nuovo ponte, Autostrade è stata venduta dai Benetton e ci sono a giudizio 59 persone, con gradi di responsabilità per la tragedia ancora da stabilire. Il 14 agosto 2018 avvenne una delle più gravi tragedie stradali italiane, a causa del crollo del Viadotto Polcevera, conosciuto anche come ponte Morandi, in quel di Genova. (FormulaPassion.it)