Manovra, nuovo scontro sulle tasse. Conte: «Ciò che conta è abbassarle». Tensione tra Pd e Iv
Mancano le ultime cifre, qualche centinaio di milioni di euro, sulle tasse sulla plastica e su quella sullo zucchero.
E Grillo stoppa Di Maio. «Abbassare le tasse in modo significativo è quel che conta.
Tra Pd e Italia Viva è scontro.
Italia viva insiste sul taglio delle tasse sulla plastica e sulle bevande zuccherate, definendole «follie».
Il Pd attacca gli alleati renziani: «Italia Viva ai lavoratori italiani preferisce le multinazionali delle bibite gassate, come la Coca Cola. (Il Messaggero)
Ne parlano anche altri giornali
Per dire: il 29 ottobre Palazzo Chigi annuncia per il giorno dopo l’ennesimo vertice di maggioranza specificando che sarà «l’ultimo per chiudere la manovra». Perché l’intera giornata è stata un lungo vertice di maggioranza, cominciato alle otto del mattino e andato avanti fino a tarda sera. (Corriere della Sera)
"Non ho problemi con Renzi, io studio dossier e li sottopongo a tutti". "Vorrei ribadire che non esiste una soluzione militare credibile alla crisi libica, ma che solo un processo politico inclusivo potrà condurre ad una stabilizzazione piena e duratura del Paese". (Adnkronos)
E facendo riferimento al vertice di questa sera, Conte assicura: "Fino a quando lavoreremo in questo modo abbiamo un'ampia prospettiva riformatrice da percorrere ancora". (Corriere della Sera)
E una tassa sulla plastica non si può fare". È un pessimista cosmico Matteo Renzi, state tranquilli, andiamo avanti, abbiamo tante cose da fare", così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha smentito ieri sera le dichiarazioni del senatore e leader di Italia viva Matteo Renzi. (Fanpage.it)
Di Maio fa smentire a stretto giro. L'aut aut della Bellanova, accompagnato dal monito sul voto emiliano cui è legata la sorte del governo, trova terreno fertile. (Il Messaggero)
Invece a palazzo Madama è scoppiato l'inferno quando Gualtieri ha detto che c'erano 3-400 milioni disponibili. Un nervosismo, quello del premier, amplificato dalla notizia, che sarebbe dovuta rimanere riservata, della inattesa trasferta serale sul Colle. (Il Mattino)
