Texas: governatore criticato per le dichiarazioni sulla sparatoria

Periodico Daily ESTERI

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Dopo la sparatoria alla scuola elementare in Texas, la NRA ha affermato che si “tratta di un crimine orrendo e malvagio”.

Il governatore del Texas, Greg Abbott, è stato criticato per le sue dichiarazioni sulla sparatoria alla scuola elementare di Uvalde.

Il governatore del Texas Abbott ha detto che non parteciperà alla convention e si dirigerà invece a Uvalde. (Periodico Daily)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il capo della polizia, James Ramer, non ha fornito ulteriori dettagli perché c'è un'inchiesta in corso Quindi non voglio speculare e suggerire che sia qualcosa di simile a quello che è successo negli Stati Uniti". (Today.it)

“Come americani, texani, madri e padri, è tempo di rivalutare e rinegoziare i nostri desideri dai nostri bisogni. Basta con le stragi di bambini con armi da fuoco: ad unirsi all’appello è il premio Oscar Matthew McConaughey, che è nato a Uvalde in Texas e ha definito l’ultimo massacro nella sua città’ natale, come il prodotto di “una epidemia che possiamo controllare”. (Il Fatto Quotidiano)

Negli Stati Uniti infatti il secondo emendamento della Costituzione prevede che «essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto» La patria della democrazia che conserva in alcuni Stati la pena di morte e la vendita delle armi come se fossimo ancora nel Far West. (L'Eco di Bergamo)

(LaPresse) – Non forzare la porta della classe nella quale si trovava l’autore della strage di Uvalde è stata una “decisione sbagliata”. “Se servisse a qualcosa chiederei scusa”, ha detto McCraw rispondendo alla domanda di un giornalista (LaPresse)

Il dramma. Adriana Reyes parla del figlio, il 18enne Salvador Ramos: «Poteva essere aggressivo… Se si arrabbiava davvero». Non so cosa dire di quei poveri bambini» (LaC news24)

Gli agenti potevano sentire l'uomo armato sparare all'interno dell'aula, ma "non c'era alcun modo per entrare". Strage a scuola, i genitori: “La polizia immobile minacciava coi taser chi voleva salvare i figli” “Hanno atteso oltre mezz’ora prima di entrare a scuola mentre i bambini morivano” hanno raccontato alcuni dei parenti accusando la polizia di inerzia e di errori fatali. (Fanpage.it)