Allarme Oms: probabile che l'Europa superi 2 milioni di morti per Covid entro marzo

Calabria 7 ESTERI

Nella regione Europa, i numeri più alti di morti si registrano in Russia (265.336), la Gran Bretagna (143.927) e l’Italia (133.177), secondo l’aggiornamento del sito dell’Oms

I morti giornalieri sono arrivati quasi a 4.200, il doppio rispetto alla fine di settembre.

L’Europa probabilmente arriverà a superare la soglia dei due milioni di morti per Covid entro marzo dal milione e mezzo attuale (1.513.851). (Calabria 7)

Ne parlano anche altre fonti

Si prevede che i decessi cumulativi segnalati raggiungeranno oltre 2,2 milioni entro la primavera del prossimo anno, in base alle tendenze attuali. Ciò significa ottenere le dosi standard di vaccino, assumere un richiamo se offerto, nonché incorporare misure preventive nella nostra normale routine. (Panorama della Sanità)

«L'Europa resta strettamente nella morsa del coronavirus», con questo preambolo ieri l'Oms ha fornito un ritratto estremamente preoccupante dei prossimi mesi (purtroppo) ancora pandemici. (Ticinonline)

Sulla base delle tendenze attuali, l’Agenzia Onu prevede quindi che i morti raggiungeranno gli oltre 2,2 milioni entro marzo. “Oggi, la situazione del Covid in Europa e Asia centrale è molto grave. (Il Fatto Quotidiano)

L’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che circa 700.000 persone potrebbero morire nei prossimi mesi, poiché i casi si diffondono in tutta Europa, spingendo alcuni paesi a reintrodurre rigide restrizioni. (Buzznews portale di notizie)

“La regione europea resta nella morsa della pandemia di Covid-19. L’Organizzazione mondiale della Sanità, l’Oms, prevede che entro il marzo 2022 ci saranno due milioni di morti in totale per il coronavirus in Europa se non si interverrà subito. (Tiburno.tv)

Le osservazioni dell’Organizzazione arrivano dopo che il Ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, ha dichiarato, con conseguenze molto forti sull’opinione pubblica, appena questo lunedì che i cittadini tedeschi saranno tutti “vaccinati, curati o morti” entro la fine di questo inverno (Magazine Pragma)