Covid19, Draghi: "La scuola deve restare aperta, problemi dipendono dai non vaccinati"

Il Capoluogo INTERNO

Questi riguardano l’età di chi rischia di più, e riguardano soprattutto le differenze tra vaccinati e non vaccinati.

“Stiamo crescendo al 6 per cento” ha detto Draghi, per precisare subito che questo andamento non può essere fermato chiudendo.

Draghi, tema centrale della conferenza è stata la questione della scuola

Draghi si presenta davanti ai giornalisti e alle tv con tre punti fermi:la scuola resta aperta, le misure prese non sono una mediazione al ribasso, l’arma contro il virus resta il vaccino. (Il Capoluogo)

La notizia riportata su altri media

Difficile quindi applicare qui la definizione di hate speech: anche perché i non vaccinati non sono una minoranza Difficile quindi applicare qui la definizione di hate speech: anche perché i non vaccinati non sono una minoranza. (RENOVATIO 21)

E allora perché è stato deciso di non pubblicare più l’elenco quotidiano, televisivo, che dimostra chiaramente la verità? Non devono vivere, lavorare, andare in giro, al ristorante, partecipare alla vita pubblica, devono pagarsi le spese se si ammalano (Lo Speciale)

In altre parole questa rappresentazione teatrale del grande scontro tra governo e no vax serve solo a evitare di parlare dei veri problemi del paese. Trovo queste affermazioni incredibili, degne di un demagogo che nasconde i propri errori dietro la costruzione di capri espiatori. (Il Fatto Quotidiano)

In terapia intensiva abbiamo il 95% di persone non vaccinate o vaccinate in doppia dose, il 5% vaccinate in terza dose” “Si può considerare un paziente vaccinato solo se ha ricevuto anche la terza dose. (Come Don Chisciotte)

Queste risorse, citate da Bianchi, non sono però nuove: come spiega lo stesso decreto, sono «a valere sulle risorse disponibili a legislazione vigente» Come vedremo meglio tra poco, queste percentuali non dimostrano però che non vaccinati e vaccinati hanno la stessa probabilità di finire in ospedale. (Pagella Politica)

Avevo stimato un numero di no vax intorno ai 5mila su un milione di dipendenti, ci siamo. A mio modo di vedere noi in questo momento avremo un aumento del numero di classi in Dad che culminerà forse, come dice una rivista specializzata del settore, del 50% di classi in Dad fra una settimana, quindi avremo quest’incremento che è fisiologico”. (Tecnica della Scuola)