Prof decapitato a Parigi, fermate nove persone

Da quanto si apprende da fonti giudiziarie, farebbero parte della cerchia familiare del giovanissimo aggressore, ucciso dalla polizia.

Il totale delle persone prese in custodia è dunque nove.

Secondo l'inchiesta il baby aggressore era risentito dal fatto che l'insegnante avesse mostrato in classe le vignette di Charlie Hebdo su Maometto, ritenute blasfeme dal 18enne.

Parigi, 17 ottobre 2020 - Quattro persone state arrestate nella notte nell'ambito dell'indagine per la decapitazione di un professore di storia davanti a una scuola superiore, a nord di Parigi. (Quotidiano.net)

Ne parlano anche altri media

Dal nostro corrispondente. PARIGI Il professore decapitato all’uscita di scuola a Conflans, tranquilla cittadina di villette poco lontano Parigi, prendeva sul serio il suo lavoro. Quarantasette anni, sposato, un figlio, Samuel Paty era insegnante di Storia e Geografia ma anche di Educazione civica e morale, e già negli anni scorsi aveva tenuto una lezione sulla libertà di espressione e l’attentato a Charlie Hebdo. (Corriere della Sera)

igliaia di persone hanno cominciato a sfilare questo pomeriggio nelle città in Francia in omaggio al professor Samuel Paty, l'insegnante della scuola media in banlieue di Parigi decapitato per aver mostrato, durante una lezione sulla libertà d'espressione, due caricature di Maometto agli allievi. (Ticinonline)

A Parigi l'appuntamento è fissato per le 15 a piazza de la République, che aveva ospitato il corteo dell'11 gennaio 2015, dopo gli attentati contro la sede di Charlie Hebdo e dell'Hyper Cacher. Il nuovo appello per la mobilitazione promosso anche dalla redazione di Charlie Hebdo. (la Repubblica)

Aveva aperto il fuoco contro gli agenti il giovane assalitore dell'insegnante francese decapitato a Parigi. Nuovi elementi dopo la decapitazione del professore di storia vicino a Parigi. (Il Messaggero)

Diverse persone della famiglia del diciottenne di origine cecena - i suoi genitori, il nonno e il fratello di 17 anni - ma anche amici e conoscenti, sono tra i fermati, insieme con il padre di una studentessa della classe del prof e a un islamista molto attivo, Abdelhakim Sefrioui, che lo aveva accompagnato dalla preside per protestare contro la lezione sulla libertà d’espressione. (L'Arena)

Tra gli altri sono stati già arrestati a Evreux i genitori, il nonno e il fratello minore dell’aggressore. (Giornale di Sicilia)