Unicredit corre in Borsa, Jefferies scommette su Orcel e mette in stand-by Intesa
1' di lettura. «Buy» Unicredit, «hold» Intesa Sanpaolo.
Buon posizionamento per approfittare della ripresa dei volumi di finanziamenti nei prossimi mesi, buyback verso cui Jefferies si aspetta verrà diretto il 30% dei profitti 2021-23 e aggregazioni sono i tre fattori alla base dell'appeal del titolo.
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Per quanto riguarda i singoli istituti, Jefferies scommette su Unicredit portando la raccomandazione da «hold» a «buy» con un target di prezzo a 12,25 euro. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
L’analisi algoritmica continua a fornire spunti contrastanti: il Parabolic Sar staziona stabilmente in posizione long, così come l’Rsi si mantiene all’interno dell’area d’ipercomprato, mentre lo Stocastico fatica a rilanciarsi dalla soglia di equilibrio e l’Macd a risalire oltre la sua media mobile. (Milano Finanza)
Al ribasso, negativa una discesa sotto 10,47-10,45 A questo punto sarà proprio la conferma oltre 10,80-10,75 euro a convalidare lo scenario rialzista, favorendo un’ulteriore estensione della tendenza principale. (Milano Finanza)
In attesa delle riunioni della Bce (giovedì 10 giugno) e del Federal Open Market Committee di settimana prossima, i titoli di Stato ritrovano vigore. Movimento che pesa sulle banche, tra i principali beneficiari in questi mesi della risalita dei rendimenti obbligazionari. (Finanzaonline.com)
Nel contesto più ampio del settore bancario europeo ha anche alzato il rating su Societe Generale, un altro titolo "deep value", a outperform (target price ritoccato da 25 a 32 euro). Credit Suisse consiglia uno switch da Intesa Sanpaolo a Unicredit (Milano Finanza)
Piazza Affari prova un nuovo allungo con alcuni titoli che aggiornano i massimi storici. Jefferies ritiene che l’istituto di piazza Gae Aulenti può essere tra i principali beneficiari delle prospettive migliori relative al volume dei prestiti. (Finanzaonline.com)
La nuova strategia dovrebbe concentrarsi sul digitale, sull'efficienza e sulla semplificazione del gruppo". Per rispettare le scadenze concordate con l'Ue il governo italiano deve uscire dal capitale di Mps entro la fine dell'anno. (Milano Finanza)
