Figli di coppie omogenitoriali, da Torino a Napoli: continua il pressing dei sindaci per la trascrizione

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Da Torino a Napoli, continua il pressing dei sindaci in favore dell’iscrizione all’anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali. Sono soprattutto esponenti di centrosinistra ad animare lo scontro col governo, mentre la segretaria del Pd Elly Schelin, alla prima riunione con i propri gruppi parlamentari, accusa l’esecutivo di condurre “un attacco senza precedenti ai diritti dei bambini”. Da parte del centrodestra non c’è intenzione di cedere alla richiesta di una legge, che secondo Fdi e la ministra Eugenia Roccella finirebbe per sdoganare, di fatto, l’utero in affitto praticato all’estero. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

TRENTO. "Chiediamo un incontro urgente con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi". Ma, iniziative organizzate che vedono protagonista il centrosinistra, si levano voci critiche anche nel centrodestra, come quella del sindaco leghista di Treviso, Mario Conte, presidente dell'Anci Veneto. (l'Adige)

Ma il protagonismo dei sindaci progressisti delle grandi città è un fatto politico. Non è il partito dei sindaci, e tanto meno vuole esserlo. (la Repubblica)

Anzi rilanciano: "Vogliamo assumere una iniziativa istituzionale per supportare un eventuale progetto di legge, qualora il Parlamento sia inerte". A parlare è Stefano Lo Russo, primo cittadino di Torino, la città che assieme alla rete dell'associazionismo e la società civile sta guidando l'iniziativa dei Municipi per i diritti dei bambini delle coppie Lgbt+, che ha raccolto consensi e adesioni anche nelle più grandi città d'Italia. (L'HuffPost)

Una posizione unitaria e condivisa è uscita ieri sera alla riunione di alcuni sindaci di grandi città italiane, tra i quali il primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri. Sulle trascrizioni dei figli delle coppie gay i sindaci tirano dritto: per il momento non si fermeranno. (LA NAZIONE)

"Nell’attesa di una legge, noi Sindaci ribadiamo la volontà di agire collettivamente nell’esclusivo interesse dei minori, procedendo alla trascrizione integrale dei certificati di nascita costituiti all’estero con due mamme, non riconducibili a una gestazione per altri": è quanto affermano in una dichiarazione congiunta i sindaci di 7 grandi città. (Fanpage.it)

L'evento in agenda per il 12 maggio. Le associazioni Lgbt apprezzano: “Qualsiasi iniziativa è utile”. I radicali incalzano: “Registrino comunque i piccoli all’anagrafe” (La Repubblica)