Platini accusa, io vittima di complotto

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"Non ho ragione di essere incazzato - aggiunge Platini -, vado in contropiede come con Trapattoni e aspetto il verdetto della Corte dei Diritti Umani.

Devo avere un'ultima avventura, non posso chiudere con la parola 'sospeso' dalla Fifa".

Famiglia e amici sono rimasti, ho perso solo i cortigiani".

Lo dice l'ex presidente della Uefa, Michel Platini, presentando il libro "il Re a nudo".

(ANSA) - MILANO, 18 NOV - "Sono rimasto vittima di un complotto, un processo mediatico violento, ma la vita non è finita. (Milan News)

Ne parlano anche altri giornali

Sull'argomento è intervenuto anche il presidente dell'UEFA e suo successore, Aleksander Ceferin:. "La squalifica di Michel Platini è finita. Quindi può occupare qualsiasi funzione nel mondo del calcio tranne quella del giocatore, penso che sia un po' vecchio". (CalcioNapoli24)

foto di stefano tedeschi. L'ex fuoriclasse bianconero Michel Platini ha parlato ai microfoni di Tuttosport, ed il quotidiano torinese oggi titola in prima pagina: "Juve, prendi Mbappè". - Taglio alto riservato all'Italia che ieri sera si è imposta per 9 a 1 sull'Armenia nell'ultima gara del girone di qualificazione al prossimo Europeo, chiuso con dieci vittorie in dieci gare. (TUTTO mercato WEB)

«Sono rimasto vittima di un complotto, un processo mediatico violento, ma la vita non è finita. «Non ho ragione di essere incazzato - aggiunge Platini -, vado in contropiede come con Trapattoni e aspetto il verdetto della Corte dei Diritti Umani. (Il Gazzettino)

Tante accuse, poi ho capito da dove venivano e ho iniziato a difendermi. Il calcio non appartiene alla Fifa. (la Repubblica)

Non mi volevano presidente ma non posso permettere che chiunque dica ciò che vuole. Devo aspettare il progetto che mi permetterà di tornare nel calcio nel migliore dei modi. (TUTTO mercato WEB)

E sulla Var dice " Non risolve le cose ma le sposta" e sottolineo in modo colorito il suo pensiero sulla tecnologia in campo. Ero un calciatore che finalmente poteva decidere qualcosa in un mondo gestito da dirigenti". (Rai Sport)