"Non trattate con Putin": la "rivolta" dei Paesi baltici che spacca l'Europa

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Detto altrimenti, i leader dell’Europa orientale si sentono a disagio – se non irritati – per il fatto che alcuni loro omologhi europei stiano continuando a parlare con il capo del Cremlino.

Tutti insieme, Kiev e il blocco orientale dell’Europa, dovranno costituire un maxi blocco a trazione britannico, capace di contenere la Russia.

L’assunto base è che Putin non intenda rispettare nessun accordo, e che leader come Macron e Scholz stiano spingendo Kiev a cedere parte del suo territorio per porre fine alla guerra. (InsideOver)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Ho proposto, nelle discussioni che abbiamo avuto con Olaf Scholz sabato scorso, al presidente Putin di prendere l’iniziativa per una risoluzione alle Nazioni Unite per dare un quadro molto chiaro a queste operazioni. (Agenzia askanews)

Mosca ha concentrato la sua campagna militare sulla regione dopo aver ritirato le sue forze dall'Ucraina centrale all'inizio della guerra Le conquiste russe nella cittá strategicamente importante di Severodonetsk potrebbero costringere le truppe ucraine a ritirarsi, ha affermato un funzionario ucraino. (Italia Oggi)

06:30 Le forze armate ucraine sostengono di aver eliminato il comandante di un battaglione d’assalto aereo russo del 104esimo reggimento d’assalto aereo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev. "Lavoriamo tutti i giorni per rafforzare la nostra difesa, a partire dalla fornitura armi. (Gazzetta del Sud)

E ora aspettiamo il ritorno della Russia su questo punto e siamo in contatto permanente con il segretario nazionale dell'Onu", ha dichiarato al termine del summit europeo a Bruxelles. "Per dirla in parole povere, le decisioni che abbiamo preso, il sesto pacchetto di sanzioni e tutto quello che decideremo, implicherà per molti paesi, di tagliare le infrastrutture esistenti, di rifare completamente le raffinerie, di ricostruire le strutture (L'Unione Sarda.it)

Revocare il blocco dei porti ucraini del Mar Nero per consentire le esportazioni di cibo, in particolare da Odessa. È quello che chiederanno oggi alla Russia i capi di stato e di governo riuniti a Bruxelles anche per esaminare l'emergenza alimentare mondiale provocata dalla guerra in Ucraina. (la Repubblica)

Perché presumono che Putin, che sta attualmente conducendo una guerra a un grande popolo europeo, intenda mantenere le sue promesse?". “È incredibile come i leader di Francia e Germania stiano inavvertitamente spianando la strada a nuovi atti di violenza da parte della Russia (L'HuffPost)