Goldman Sachs: “Fed più aggressiva delle stime, alzerà i tassi quattro volte nel 2022”

Wall Street Italia ECONOMIA

Secondo Jan Hatzius, chief economist di Goldman, il processo di riduzione del bilancio potrebbe iniziare “già nel mese di luglio”.

Goldman Sachs, le attese sui tassi Usa. L’ultimo meeting della banca centrale Usa ha confermato un atteggiamento più “falco” delle attese.

Bullard (FED) conferma: “primo rialzo dei tassi a luglio”. Intanto, il tono hawkish (da falco) emerso dai verbali dell’ultima riunione Fed ha continuato a condizionare l’andamento dei listini con debolezza sia dei mercati azionari che di quelli obbligazionari

È il caso di Goldman Sachs, che in una nota In una nota pubblicata nel fine settimana, Goldman Sachs ha aggiornato le proprie stime, prevedendo quattro aumento dei tassi d’interesse nel 2022 e non più tre, come messo in conto in precedenza. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Sull'evoluzione della pandemia, la casa d'affari statunitense rimarca che la variante omicron si sta confermando più trasmissibile ma anche meno grave. "Se questo modello regge altrove, l'impatto economico dovrebbe essere in gran parte alle nostre spalle alla fine del primo trimestre, almeno nelle economie avanzate", è la previsione di Goldman (Finanzaonline.com)

Le stime di crescita inoltre sono di progressiva contrazione; questo potrebbe contenere il rialzo dei tassi a lungo. I Btp 10 anni si sono mossi in linea con il Bund: 1,27% il rendimento (max a 1,35%) da 1,15%; lo spread Btp-Bund sul tratto 10 anni è in area 132 bps (max a 138). (Eutekne.info)

Nel nostro scenario di base prevediamo tre aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed nel 2022. Il segnale più importante lanciato dall’accelerazione del tapering della Fed è l’apertura a una serie di aumenti dei tassi nel 2022. (Wall Street Italia)

Niente da fare per Wall Street, che continua a perdere terreno, con il Nasdaq e lo S&P 500 che arretrano per la quarta sessione consecutiva. Il titolo Take-Two perde più del 12%. (Finanzaonline.com)

Poi è arrivata l’inflazione, ma per mesi investitori e banche centrali si sono cullati nella convinzione che fosse temporanea. Ora, nel 2022, arriva l’aumento dei tassi d’interesse: la notizia di lunedì non è stato solo il Nasdaq che cade (da inizio anno ha perso più del 6%), ma anche il fatto che i rendimenti dei titoli di Stato decennali hanno toccato vette mai viste nell’era (Il Sole 24 ORE)

Nelle minute dell'ultima riunione di dicembre la novità del "Quantitative tightening" insieme all'aumento del costo del denaro. Attesa per il nuovo dato sull'inflazione (La Repubblica)