«Ligabue È andata così», una miniserie per celebrare una vita fatta di luci, ma anche di ombre

Razionalmente, so, però, che questa scuola di pensiero ha un che di codardo e, di tanto in tanto, bisogna esporsi».

Come sarebbe andata se non fosse andata così, è difficile a dirsi.

Così, ho deciso di celebrare questi primi trent’anni con un racconto diverso da quello che mi ha accompagnato finora.

Probabilmente, avrei cambiato tanti lavori, così come facevo prima di aver successo», ha continuato Ligabue, dicendosi aperto al futuro

Ligabue, che lunedì mattina ha presentato È andata così, docuserie disponibile su RaiPlay dalla mezzanotte del 12 ottobre, ha fatto accenni specifici. (Vanity Fair Italia)

Su altri media

Si intitola “E’ andata così”, come la sua autobiografia. Il tutto attraverso la voce narrante di Stefano Accorsi, con la regia di Duccio Forzano. (Reggionline)

Ligabue è protagonista di una serie di stampo documentaristico a lui dedicata e che ne racconta i trent’anni di carriera. Ligabue, quali sono le difficoltà vissute nella sua vita. View this post on Instagram Un post condiviso da Luciano Ligabue (@ligabue_official). (ultimaparola.com)

(KIKA) - ROMA - Ligabue sbarca su RaiPlay per raccontare la sua carriera e vita privata con il docu-film Ligabue – È andata così. GUARDA ANCHE: Ligabue porta la famiglia alla prima di Balliamo sul mondo. (Kikapress)

Il primo disco, il rapporto con i fan, la consacrazione, i film da regista e poi gli inciampi e i grandi successi. (La Gazzetta di Reggio)

Martedì 12 Ottobre 2021, 09:30. Dal 12 ottobre è su RaiPlay ‘È andata così’, docuserie dedicata a Ligabue per la regia di Duccio Forzano. Voglio riportare nel mio quotidiano l’esperienza di un palco e voglio pensare che sia il tempo della ripartenza” (Il Messaggero)

Non basterebbe un film per raccontare la vita del cantautore italiano e allora RaiPlay ha deciso di mandare in onda una vera e propria serie tv biopic, intitolata “Ligabue – è andata così”, proprio come l’autobiografia ufficiale, realizzata insieme a Massimo Cotto. (DiLei)