Scuola, dispersione aumentata del 25%. È l'effetto della Dad sugli alunni fragili

La Provincia Pavese INTERNO

Sottolinea poi l’assessore come, fin dall’inizio della pandemia, scuola e servizi sociali abbiano lavorato insieme per sostenere alunni in difficoltà.

I presidi: faremo corsi di recupero. . . Per fermare questa emorragia Comune e istituti comprensivi hanno deciso di istituire un tavolo di lavoro permanente.

Un lavoro preventivo che punta sull’individuazione dei bisogni e consente di evitare la vera e propria presa in carico assistenziale – spiega Zucconi -

«È cresciuto in modo significativo il numero degli abbandoni – spiega l’assessore all’Istruzione Alessandro Cantoni -. (La Provincia Pavese)

Ne parlano anche altre testate

Advertising. orizzontescuola : DAD solo per necessità e per il minor tempo possibile Lettera (Di giovedì 6 maggio 2021) inviata da Lorenzo Picunio - Teniamo per un momento da parte la didattica a distanza, che non può essere l’unica modalità di apprendimento. (Zazoom Blog)

Passione per lo studio che ha permesso all’ Istituto Comprensivo Penna di Battipaglia di aggiudicarsi il secondo posto nella fase Provinciale del progetto Premio Scuola Digitale. “Quest’anno abbiamo lavorato in dad – mi spiega – e realizzato tanti progetti, uno dei più belli è stato quello sui diritti e doveri dei bambini. (aSalerno)

Per l’avvocato della famiglia Mariagrazia Rosamilia, invece, «in questo periodo di particolare emergenza sanitaria anche la scuola dovrebbe affiancare gli studenti. Finisce in Parlamento la paradossale storia della bambina indagata a Salerno per aver filmato una professoressa durante una lezione in Didattica a distanza (Dad). (Internapoli)

Contestualmente hanno rappresentato il proprio disappunto “per le numerose, quanto immotivate revoche determinate da evidenti lacune della normativa di riferimento nazionale, della Didattica Digitale Integrata precedentemente concessa a studenti per condizioni di fragilità proprie o di conviventi”. (ondanews)

Ma cosa succede se i i prof hanno procrastinato in tempi di Dad per paura che gli studenti copiassero o imbrogliassero? Ecco cosa ci ha confidato uno studente a proposito dei compiti in classe mai svolti a distanza e programmati in presenza “per colpa dei copioni”. (Skuola.net)

Eppure non tutti la pensano così, anzi c’è chi, come Davide Bennato, docente di sociologia dei media digitali al dipartimento di scienze umanistiche dell’Università di Catania, ha trovato molti aspetti positivi e innovativi. (FocuSicilia)