Le notizie dal mondo

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Iglesias lascia la politica dopo aver fallito nel tentativo di rianimare Podemos.

Nick Barksdale, un insegnante di storia in Oklahoma, è stato punito dopo aver detto scherzosamente a un amico "ehi, stai vomitando pazzie ora!"

Verso sinistra, se guardiamo agli Stati Uniti, alla vittoria di Biden e ai primi cento giorni alla Casa Bianca.

Mercoledì 5 maggio Le notizie dal mondo. Condividi. di Paolo Cappelli In che direzione sposta l'asse politico la pandemia?

È la piazza che accoglie gli ambiziosi della politica, gli permette di calpestare la sua sabbia, di litigare e attendere gli applausi. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

“Il sanchismo non entra a Madrid”, ha proclamato Ayuso festeggiando la vittoria in piazza davanti ai sostenitori, molti dei quali con la mascherina abbassata (LaPresse) In centinaia sono scesi in piazza a Madrid nella tarda serata di martedì – nonostante l’emergenza coronavirus – per celebrare il trionfo alle elezioni regionali della presidente uscente Isabel Díaz Ayuso. (LaPresse)

Ma per raggiungere la maggioranza dovrebbe governare con la estrema destra di Vox esteri. Vittoria schiacciante per la presidente uscente della regione che in due anni ha più che raddoppiato i seggi del suo partito PP. (TG La7)

Affluenza da record: alle ore 19 al 69,19%, 11 punti percentuali in più rispetto al 2019. Il Partito popolare vince le elezioni regionali anticipate nella regione autonoma di Madrid, ma per governare dovrà allearsi con l’estrema destra di Vox. (LaPresse)

E Pablo Iglesias abbandona la politica. Elezioni Spagna, a Madrid Ayuso favorita nella città rimasta aperta. L’aumento di partecipazione al voto, che alle ore 19 superava il 69%, 11 punti in più rispetto alle elezioni precedenti, non ha favorito il blocco progressista come si riteneva. (Il Mattino)

05:18 Draghi vuole il green pass per gli stranieri, nel frattempo che ne facciamo del coprifuoco? 13:23 Ddl Zan e utero in affitto, ne parla Belpietro. (Nicola Porro)

In tutte le espressioni che leggo sui vari giornali, Mariano Rajoy certo non è un populista, Aznar non è un populista. Lo dice, contattato da LaPresse, il politologo Gianfranco Pasquino, dell’Accademia dei Lincei, commentando l’esito delle elezioni della comunità autonoma di Madrid, con la vittoria di Ayuso e la sua “guerra” al lockdown (LaPresse)