Sostegni, Fipe-Confcommercio in Senato: “Ristori bocciati, vanno riformati”

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aSalerno ECONOMIA

È importante dare aiuti di maggiore intensità a chi ha perso fatturato perché è stato costretto a chiudere”.

In questo caso, dunque, una richiesta contingente, così come quella di abbattere in maniera significativa il canone Rai per i pubblici esercizi

Siamo consapevoli dello sforzo enorme fatto dal precedente governo per dare risposte ai titolari dei pubblici esercizi, in una situazione di pandemia, ma non possiamo nasconderci che le misure non sono state minimamente sufficienti. (aSalerno)

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Se si procedesse ad accompagnare senza traumi alla chiusura le imprese in sofferenza, tutte quelle che resterebbero sarebbero davvero NUOVE IMPRESE. Lei, dunque, crede che le imprese dovrebbero tutte esser considerate delle start-up? (Inchiesta Sicilia)

“Il canone di locazione pesa per il 10% sul fatturato delle imprese – spiega Calugi – e rappresenta un costo fisso che in questo momento è insostenibile. In questo caso, dunque, una richiesta contingente, così come quella di abbattere in maniera significativa il canone Rai per i Pubblici esercizi. (Redazione Jamma)

I contributi a fondo perduto ricevuti tra il 2020 e il 2021 dai titolari di bar e ristoranti sono stati ritenuti poco o per nulla efficaci Anche perché per circa l’80% dei titolari il contributo ha coperto circa il 10% di quanto perso lo scorso anno. (Milano Finanza)

Secondo una ricerca dell’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio, solo il 25% degli imprenditori è riuscito a ottenere uno sconto sugli affitti da parte dei proprietari. Siamo consapevoli dello sforzo enorme fatto dal precedente governo per dare risposte ai titolari dei Pubblici esercizi, in una situazione di pandemia, ma non possiamo nasconderci che le misure non sono state minimamente sufficienti. (Agipress)

La pagina facebook di Alejandra Sastre TESTIMONIANZE. I numeri del successo non mentono. . “I numeri non mentono e l’esperienza non si improvvisa.” Questo il mantra dell’imprenditrice Alejandra Sastre. (La Repubblica)

Secondo una ricerca dell’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio, solo il 25% degli imprenditori è riuscito a ottenere uno sconto sugli affitti da parte dei proprietari. Stesso discorso vale per la Tari che andrebbe azzerata o dimezzata, visto che i locali chiusi non hanno usufruito di alcun servizio di raccolta rifiuti” (La Voce del Tigullio)