E' morto Philippe Daverio, lutto in Toscana: il ricordo dei suoi "Notturni dalla Maremma"

La Nazione INTERNO

Innumerevoli, sempre in Passepartout, i riferimenti artistici alla Toscana, da Firenze a Siena.

Firenze, 2 settembre 2020 - E' morto a Milano Philippe Daverio, il grande storico dell'arte e divulgatore.

CHI ERA PHILIPPE DAVERIO - LEGGI. Si chiamava "Notturni dalla Maremma" la serie di puntate estive nelle quali intratteneva conversazioni con studiosi e altri protagonisti dell'arte, rimandando in onda spezzoni della stagione invernale di Passepartout. (La Nazione)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Chi era Philippe Daverio. Nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, Philippe Daverio esordì come mercante d'arte e inaugurò diverse gallerie d'arte di cui due a New York. È stato poi assessore alla Cultura a Milano nonché opinionista per Panorama, Vogue e Gente. (TriestePrima)

Siamo stati come fratelli in un mondo di lupi, entrambi abbiamo fatto attività politica ma senza che questa diventasse politica dell’arte. La notizia della scomparsa di Daverio è “molto dolorosa – sottolinea Sgarbi – è morto il solo storico dell’arte libero degli ultimi anni, dico il solo se fossi morto anche io“. (Il Primato Nazionale)

Philippe Daverio è morto, sono rimaste celebri le sue frasi sulla città di Napoli e si disse persino simpatizzante Borbonico un po' di tempo fa. Era molto conosciuto per la sua opera di divulgazione anche televisiva e particolarmente legato alla città di Napoli ed alla sua storia. (AreaNapoli.it)

Nonostante abbia ricoperto vari incarichi nella sua vita, tra cui quello di assessore alla Cultura del comune di Milano, Daverio si è sempre definito in primo luogo uno storico dell’arte. Si è spento nella notte all’età di 70 anni, lo storico dell’arte Philippe Daverio (Inews24)

E' morto nella notte a Milano lo storico dell'arte Philippe Daverio. "Intellettuale di straordinaria umanità - così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini - un capace divulgatore della cultura, uno storico dell'arte sensibile e raffinato. (La voce di Rovigo)

“È stato lo storico dell’arte più significativo degli ultimi 25 anni”. Daverio vedeva il mondo dell’arte come fosse un paradiso dell’innocenza. (Il Fatto Quotidiano)