Unicredit: tagli a dipendenti e filiali

Live Sicilia ECONOMIA

Lo si legge in una nota della banca.

Unicredit ridurrà il personale di circa 8.000 unità in Italia, Germania e Austria nell'arco del piano strategico 2020-2023 mentre l'ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli.

I tagli riguarderanno così il 12% del personale ed il 17% delle filiali, ma l'Ad Mustier assicura che, come nel precedente piano, l'azione dell'istituto sarà "socialmente responsabile". (Live Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

La partita si preannuncia complicata ma noi siamo pronti, ferma restando la volontarietà degli esodi che non può essere messa in discussione", conclude Rosario Mingoia segretario generale uilca Unicredit banca. (Giornale di Sicilia)

Non si conosce ancora la distribuzione regionale dei tagli, ma è forte la preoccupazione in Veneto. Sindacati: "Inaccettabile". (TGR – Rai)

Secondo fonti sindacali in Italia saranno circa 5.500-6.000 le uscite di personale previste da Unicredit e sarà dunque il nostro Paese a vedere la maggior parte degli esuberi. Unicredit ha presentato il nuovo piano industriale per il triennio 2020-2023 che prevede, tra le altre cose, una riduzione del personale per 8.000 unità e la chiusura di 500 filiali. (Wall Street Italia)

Unicredit ridurrà il personale di circa 8.000 unità nell’arco del piano strategico 2020-2023 mentre l’ottimizzazione della rete di filiali porterà alla chiusura di circa 500 sportelli. I sindacati prevedono in tutta Italia il taglio di circa a 5.500-6.000 unità lavorative rispetto a un totale di circa 40.000 dipendenti. (RagusaNews)

Al momento attuale i tagli annunciati nel 2019 sono 75 mila nel mondo, dove la parte del leone viene fatta dall'Ue (l'83% del totale) a quota 63.036. Sempre in Italia dovrebbero essere chiuse, secondo stime delle associazioni dei lavoratori, 450 delle 500 filiali bancarie previste nell'arco del quadriennio. (Milano Finanza)

Insomma, Team 2023 è per molti una fregatura ma del resto le banche devono rispondere anche ai propri azionisti. Chiudiamo ricordando che nessuna rivoluzione nella storia del mondo, a partire da quella d’Ottobre, è stata fatta dal proletariato. (Indiscreto)