Covid, la commissaria Ue alla Salute: “Ritardi di AstraZeneca inaccettabili, gli accordi del contratto…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“Il vaccino di AstraZeneca è attualmente nelle fasi finali del processo di approvazione con l’Agenzia europea per i medicinali. Se i requisiti sono soddisfatti, l’Ema potrebbe raccomandare l’autorizzazione all’immissione in commercio entro la fine di questa settimana . Ma c’è un problema dal lato dell’offerta. Venerdì scorso, AstraZeneca ha sorprendentemente informato la Commissione e gli Stati membri dell’Ue che intende fornire nelle prossime settimane dosi notevolmente inferiori rispetto a quanto concordato e annunciato”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

SEecondo quanto riportato dalla BIld, il governo di Berlino teme che le autorità europee possano non approvare il farmaco prodotto da Astrazeneca per gli ultrasessantacinquenni. (Adnkronos)

«L’Unione europea – ha ribadito – ha prefinanziato lo sviluppo del vaccino e la produzione, per questo vuole avere un ritorno. Gli accordi prevedevano 80 milioni di dosi, ne arriveranno solo 31. (La Stampa)

Lo riporta il Guardian. L'Istituto non ha comunque piani immediati di deviare le forniture verso l'Europa, anche se AstraZeneca è sotto pressione da parte dell'Ue per fornire più dosi, dopo aver annunciato un forte taglio nelle spedizioni a causa di problemi di produzione in uno stabilimento belga. (Leggo.it)

Al momento negli uffici del Commissario straordinario si fanno gli scongiuri e si ritiene che sia opportuno "navigare a vista". Certo è che con i ritardi di Pfizer e AstraZeneca la strada verso l’immunità di gregge si allunga in maniera preoccupante. (QUOTIDIANO.NET)

Lo scrive il giornale tedesco Handelsblatt, citando le stime fornite dal governo. Il giornale deduce dai dati a disposizione che la strategia vaccinale della Germania – che aveva riposto grandi speranze nell’approvazione del preparato di AstraZeneca e Oxford – potrebbe così rivelarsi un fiasco. (Imola Oggi)

“Nel Regno Unito è stato somministrato a questa fascia di popolazione (gli over 65) senza aggiustamenti della dose nell’autorizzazione per la fornitura di emergenza. La risposta di AstraZeneca. Mentre la notizia comincia a circolare un portavoce dell’azienda parla di informazioni assolutamente non corrette. (L'Occhio)