Coronavirus in Italia, il bollettino del 29 giugno: 240.436 casi positivi, 6 morti in 24 ore

Corriere della Sera INTERNO

I pazienti ricoverati con sintomi sono 1120 (-40, -3,4%; ieri -100), di cui 96 in terapia intensiva (-2, ieri +1).

Qui un ritratto delle vittime del Covid-19, diffuso dall’Istituito superiore di Sanità.

Questa è la mappa del contagio in Italia.

Di queste, 34.744 sono decedute (+6, ieri +22: è il dato più basso da febbraio) e 189.196 sono state dimesse (+305, +0,2%; ieri +307).

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 240.436 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (+126, +0,1%; ieri +174). (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 190.248. Il bollettino coronavirus di oggi 30 giugno 2020: arriva puntale l’aggiornamento sulla situazione coronavirus in Italia, con il numero attuale e aggiornato dei contagi, dei morti e dei guariti da COVID-19. (Money.it)

Ore 10.57 - Israele, in 24 ore quasi 800 contagi. Situazione sempre più allarmante in Israele per la crescente diffusione del Covid. Ore 12.39 - Decaro: «Governo restituisca poteri di ordinanza ai sindaci» «Su nostra richiesta abbiamo sterilizzato il potere di autorità sanitaria locale del sindaco. (Corriere della Sera)

Tra gli attualmente positivi, 93 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 3 pazienti rispetto al 29 giugno. (ITALPRESS) - Al 30 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus che causa il Covid-19 è di 240.578, con un incremento rispetto al 29 giugno di 142 nuovi casi. (Gazzetta del Sud)

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Il viaggio in Baviera per assistere il fratello malato. Georg veniva a trovare Ratzinger anche al monastero Mater Ecclesiae, dopo la rinuncia al soglio di Pietro, in occasione dei compleanni. (Today.it)

Oggi vediamo un lavoro di recupero sia di quello che è stato il tavolato e la cornice, sia della ripresa delle tinte della cultura di questa Pala: la vediamo nel suo splendore”. Fu commissionata per l’abbazia di Santa Maria del Monte all’inizio del Cinquecento, adesso è fresca di restauro: la Pala di Francesco Francia torna nell’ancona sull’altare della cappella di Purificazione della Vergine. (CesenaToday)