La Bce in pressing sul piano Montepaschi - MilanoFinanza.it

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Attorno al dossier Montepaschi la temperatura torna a salire.

Se da inizio mese il Tesoro (primo azionista al 64%) ha impresso un’accelerazione al processo di exit, la Bce ha acceso un faro sul capital plan dell’istituto mentre sul mercato si rincorrono rumor su possibili avvicendamenti al vertice.

Oggi dovrebbe arrivare in consiglio di amministrazione una lettera in cui la Bce chiede.;

(Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – La Bce, insieme alla Vigilanza bancaria, ha deciso di estendere fino a marzo 2022 lo sgravio del coefficiente di leva finanziaria per le banche. Lo sgravio era stato concesso a settembre 2020 e sarebbe dovuto scadere il prossimo 27 giugno (LaPresse)

Nessun commento ufficiale sul. Tocca alla Banca Centrale Europea interrompere il balletto di piani fantasiosi, trattative mai partite, amministratori superflui e riorganizzazioni aziendali. (LA NAZIONE)

La Banca centrale europea avrebbe inviato infatti una lettera al Monte di Stato. Il piano A per il Tesoro rimane quello di dare Mps in sposa a UniCredit (Finanzaonline.com)

Proprio l'Istituto di Francoforte, scriveva ieri l'ANSA, sarebbe in pressing per definire le tempistiche dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi, che la banca dovrebbe realizzare nel caso in cui il Tesoro, azionista con una quota del 64%, non trovasse un partner per la privatizzazione. (ilmessaggero.it)

Chi si accollerà Mps dovrà farsi carico anche di un “indennizzo da almeno un miliardo che potrebbe essere pagato al partner assicurativo francese Axa”. (Wall Street Italia)

Con l'effetto che i bond vengano alla fine assorbiti in un'eventuale prossima crisi Infatti il Mef vorrebbe cedere Mps a Unicredit, la quale, però, tentenna da diverso tempo anche perché Siena ha sulle spalle oltre 10 miliardi di possibili cause di cui quasi 4 miliardi in capo alla Fondazione Mps. (Milano Finanza)