Nuoto, Mondiali 2022: Alessandro Miressi ottavo nei 100 sl, Francesca Fangio in Finale nei 200 rana

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Il miglior tempo è stato dell’australiana Jenna Strauch (2:22.22)

Un day-5 avaro di soddisfazioni per i colori azzurri rispetto ad altre giornate dove tutto è andato a gonfie vele.

L’atto conclusivo dei 200 delfino donne ha sorriso alla canadese Summer McIntosh (2:05.20, record mondiale giovanile) davanti all’americana Hali Flickinger (2:06.08) e alla cinese Zhang Yufei (2:06.32).

Quinta giornata di semifinali e Finali alla Duna Arena di Budapest (Ungheria), sede dei Mondiali 2022 di nuoto in corsie. (OA Sport)

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Alla fine la vittoria era anche alla portata, con il mio miglior crono vincevo. Il piemontese parte a rilento, prova a cercare il guizzo giusto dopo la virata ma infine si spegne sotto le onde generate dai colleghi di corsia. (Eurosport IT)

Alessandro Miressi 48"31. 50 dorso donne – Finale. nessuna italiana qualificata. 1. Alessandro Miressi chiude all'ottavo posto la prima finale iridata della carriera nei 100 stile libero alla 19esima edizione dei campionati mondiali, in svolgimento alla Duna Arena di Budapest. (FIN - Federazione Italiana Nuoto)

Miressi ha chiuso con il crono di 48''31, lontano dal tempo del vincitore (47''58), ma anche dai suoi consueti standard. Il piemontese, primatista italiano nei 100 stile, chiude ultimo nella finale vinta dal rumeno Popovici: "Mondiale deludente, non sono per niente soddisfatto". (Sky Sport)

L’azzurro si è dovuto accontentare dell’ottavo posto nella Duna Arena di Budapest (Ungheria), lontanissimo dai suoi migliori tempi e non in condizione evidentemente. Un passaggio giusto quello del piemontese ai 50 metri di 22.82, ma poi nella seconda vasca si è spenta letteralmente la luce. (OA Sport)

Lo chiamano Mago da quando da bambino intratteneva con giochi di carte. Ha rifiutato le università più prestigiose d’America perché preferisce rimanere in Romania (la Repubblica)

Nel corso dell'inaugurazione di una mostra a Catania il presidente della Regione ha per la prima volta evocato l'ipotesi di non ricandidarsi: «Abbiamo fatto molte cose, quelle ancora da fare le farà il mio successore» (La Sicilia)