In Vaticano sanzioni (fino al licenziamento) per chi non si vaccina

Radio Spada ESTERI

La notizia è del Televideo Rai, ma risulta ripresa anche altrove.

Foto di Artem Podrez da Pexels

La vaccinazione sarebbe volontaria, ma un decreto del presidente della Pontificia commissione dello Stato, cardinale Bertello, prevede il demansionamento con mantenimento dello stipendio per chi non fa il vaccino per ragioni di salute.

Per chi rifiuta la vaccinazione senza avere “comprovate ragioni di salute” scatterebbero conseguenze molto più pesanti, che “possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro”. (Radio Spada)

Ne parlano anche altri giornali

Il vaccinarsi, spiega ancora il testo, «prevede la somministrazione di un vaccino a tutela della salute dei cittadini, dei residenti, dei lavoratori e della comunità di lavoro». Il decreto sottolinea che lo Stato vaticano «adotta tutte le misure necessarie volte a ridurre il rischio» legati al Covid-19 e che la vaccinazione è uno degli strumenti. (Avvenire)

Città del Vaticano, 20 feb. Lo rende noto la sala stampa vaticana (LaPresse)

Condividi Vaticano, chi rifiuta il vaccino rischia il licenziamento. (Rai News)

Il presupposto, quindi, è quello della tutela individuale del lavoratore e quella collettiva dell’ambiente lavorativo in caso di un evento che possa configurarsi come emergenza sanitaria pubblica. (Vatican News)

Le sanzioni rinviano, cioè, a una legge vaticana del 2011 che già prevedeva per i dipendenti vaticani che non si sottopongono "agli accertamenti sanitari d'ufficio" "responsabilità e conseguenze", "fino alla interruzione del rapporto di lavoro". (Fanpage.it)

La protesta contro la vaccinazione di massa è andata in scena in tutto il Paese. Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza in diverse città australiane nel sabato che precede il via alla campagna vaccinale anti-covid nel Paese previsto da lunedì 22 febbraio. (LaPresse)