Gli insegnanti in sciopero contro le norme anti-Covid ingestibili: in Francia si ferma la scuola

La Repubblica ESTERI

Allo sciopero ha aderito il 75 per cento dei maestri della scuola primaria mentre l'adesione è del 62 per cento alle medie e ai licei

Gli insegnanti in sciopero contro le norme anti-Covid ingestibili: in Francia si ferma la scuola dalla nostra corrispondente Anais Ginori. La protesta degli insegnanti contro il ministro Blanquer (reuters). Macron ha promesso di tenere aperte le scuole a tutti i costi, ma i protocolli hanno creato confusione e soffocato la gestione della crisi. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

“La parola chiave è sicurezza – osserva Turi in un webinar organizzato da Orizzonte Scuola -. Chi lavora oggi nella scuola non sta più svolgendo una professione bensì una missione all’insegna di un “si salvi chi può” imposto. (UIL Scuola - La voce libera della scuola)

Covid, in Francia oltre 14mila classi a casa, record da 2020 Di. In Francia sono 14.380 le classi chiuse per troppi contagi da Covid-19, secondo il ministero dell’Istruzione, il numero più alto dalla primavera del 2020. (Orizzonte Scuola)

Di converso, mi accorgo con stupore che la scuola è diventato uno strumento, uno strumento dimostrativo del Presidente Draghi Chi lavora oggi nella scuola non sta più svolgendo una professione bensì una missione all’insegna di un “si salvi chi può” imposto. (Tuttoscuola)

Una mobilitazione “non contro il virus – spiegano lavoratori e lavoratrici – ma per denunciare la crescente esasperazione nelle scuole”, “condizioni di lavoro che peggiorano” e le “bugie permanenti del ministero dell’Istruzione”. (Radio Onda d'Urto)

Ne abbiamo parlato con Enrico Riboni, nostro collaboratore e corrispondente dalla Francia Ascolta o scarica Lo sciopero generale di giovedì 17 gennaio contro i protocolli anti-covid nelle scuole, introdotti dal Governo francese al rientro dalle vacanze natalizie, ma ritenuti troppo blandi ha ottenuto i primi risultati. (Radio Onda d'Urto)

I protocolli hanno tuttavia creato scompiglio e soffocato la gestione della crisi, portando diversi insegnanti (ma anche genitori) a opporsi alle norme anti-covid imposte nelle scuole, considerate ingestibili. (Ticinonews.ch)