Treni, distanziamento: le regole su Alta Velocità e regionali

Corriere della Sera INTERNO

Anche in Emilia Romagna da venerdì scorso i posti a sedere su bus e treni regionali e locali potranno essere tutti occupati, al 100%.

E anche in Trentino (Province di Trento e Bolzano) hanno annunciato che elimineranno il distanziamento.

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non ha aspettato nessun parere: e venerdì ha firmato l’ordinanza che ha cancellato i limiti di capienza sui mezzi di trasporto (bus, treni regionali ne vaporetto), venendo incontro alle proteste dei pendolari. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Ne abbiamo parlato anche con la Regione Lombardia. Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Unità di crisi, il Gruppo di lavoro Fazio e il Settore Prevenzione dell’Assessorato regionale alla Sanità, alla luce dell’attuale situazione epidemiologica del Piemonte, hanno dato riscontro favorevole alla richiesta della Regione di un parere sulla possibilità di un uso più ampio dei posti a sedere sui treni e sui bus extra-urbani. (TargatoCn.it)

Non dimentichiamo infine i tanti che devono raggiungere i propri cari e le proprie abitazioni”. Valutare la possibilità di sconti alle tariffe autostradali. (TargatoCn.it)

Il governatore piemontese è intervenuto ai microfoni anche sulla questione del sovraffollamento dei treni dei mare, in particolare sulle diverse regole in vigore in Piemonte e Liguria per gli spostamenti su binari. (SanremoNews.it)

Ne abbiamo parlato anche con la Regione Lombardia. (LaGuida.it)

Il governatore piemontese è intervenuto ai microfoni anche sulla questione del sovraffollamento dei treni dei mare, in particolare sulle diverse regole in vigore in Piemonte e Liguria per gli spostamenti su binari. (TargatoCn.it)

Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Unità di crisi, il Gruppo di lavoro Fazio e il Settore Prevenzione dell’Assessorato regionale alla Sanità, alla luce dell’attuale situazione epidemiologica del Piemonte, hanno dato riscontro favorevole alla richiesta della Regione di un parere sulla possibilità di un uso più ampio dei posti a sedere sui treni e sui bus extra-urbani. (Quotidiano Piemontese)