Coronavirus, prima vittima in Abruzzo da variante brasiliana

LaPresse INTERNO

L’Aquila, 20 feb.

(LaPresse) – Era stato trasferito all’ospedale di Chieti, da una struttura di riabilitazione neurologica dell’Umbria, il paziente di 67 anni, originario dell’India, prima vittima in Abruzzo della variante brasiliana del coronavirus, come accertato dalle analisi del laboratorio di genetica molecolare dell’Università Gabriele D’Annunzio Chieti-Pescara

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Se ne è parlato anche su altre testate

Un uomo della provincia di Chieti positivo alla variante brasiliana del coronavirus è morto all'ospedale del capoluogo teatino, dove era ricoverato per i sintomi del Covid-19. Il decesso risale ad alcuni giorni fa, ma la notizia è emersa solo oggi, quando è stata accertata la positività alla variante. (La Tribuna di Treviso)

Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 2.365 test antigenici. L’area più colpita è ancora una volta il Pescarese, che fa registrare oltre la metà dei casi regionali. (AbruzzoLive)

La situazione al carcere di Pescara è sempre più complessa e delicata. Il numero dei contagi è in evoluzione: al momento si registrano 4 poliziotti penitenziari e 8 detenuti. (AbruzzoLive)

L'Abruzzo resterà in fascia arancione nelle province di L'Aquila e Teramo: il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti annunciato solo il passaggio in arancione di Campania, Emilia Romagna e Molise. (Il Messaggero)

A darne notizia è la Funzione Pubblica CGIL Abruzzo Molise, per voce del suo Coordinatore Regionale Giuseppe Merola, che ancora una volta accende i fari sul San Donato. Torniamo a tuonare il nostro grido di aiuto - conclude Merola- auspicando attività risolutive e migliorative per tutto il sistema (Vasto Web)

L’Italia resta gialla e arancione con alcune zone rosse, più o meno vaste, ma stabilite a livello locale. Confermando quanto sembrava già emergere nelle dichiarazioni fiduciose rese ieri dal presidente della Regione Marco Marsilio, l’Abruzzo resta collocato tra le regioni in zona arancione, seppure con il distinguo delle province di Pescara e Chieti, che restano rosse. (Onda Tv)