Enel, stop al carbone entro il 2027 e al gas entro il 2040

Qualenergia.it ECONOMIA

Tanto che Enel intende anticipare di dieci anni, dal 2050 al 2040, il suo obiettivo net-zero per azzerare le emissioni nette di CO2.

Inoltre, il colosso elettrico italiano prevede di vendere esclusivamente elettricittà prodotta da rinnovabili entro il 2040 e di uscire, entro la stessa data, dalle attività di vendita retail di gas.

Nel breve periodo, 2022-2024, Enel prevede di investire direttamente 45 miliardi di euro (+12% rispetto al piano precedente), mobilitando altri 8 miliardi provenienti da terzi. (Qualenergia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per quanto riguarda Enel X il ceo non si pronuncia, ma non esclude neanche la possibilità di una collocazione in Borsa L’utile netto ordinario è atteso in crescita a 6,7-6,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,4-5,6 miliardi di euro stimati nel 2021. (Industria Italiana)

Al momento fra i broker solo DZ Bank ha limato il target price da 8,80 a 8,70 euro, confermando però il rating buy. Vengono pertanto confermate raccomandazioni e valutazioni positive sul titolo del colosso elettrico italiano, sulla base dei nuovi target contenuti nel piano. (Finanza Report)

Di conseguenza prevede:. di mobilitare investimenti per complessivi 210 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030. In particolare, la previsione è che raggiunga nel 2024 i 21,0-21,6 miliardi di euro, rispetto ai 18,7-19,3 miliardi di euro stimati nel 2021. (Forbes Italia)

Enel, primo operatore al mondo per la gestione delle rinnovabili, accelera sul fronte della decarbonizzazione e per questo rivede il suo Piano industriale.Un passo che sarà raggiunto in Italia già nel 2025, con l’unica incognita delle centrali in Sardegna. (Sputnik Italia)

Come Eni con Plenitude, la newco che combina rinnovabili, retail luce e gas, e mobilità elettrica e che sarà quotata nel 2022, anche Enel sta pensando a uno spin-off che potrebbe prendere la via della borsa. (Milano Finanza)

Il piano, che si incentra su rinnovabili ed elettrificazione, ha ridimensionato gli obiettivi rispetto al piano precedente (-4% ebitda atteso), confermando invece la politica dividendi. Tra gli analisti monitorati da Bloomberg l’80,6% dice buy su ENEL, il 13,8% dice hold e solo il 3,4% dicono sell. (Finanzaonline.com)