Assalto Cgil, Castellino alla polizia: “Portateci da Landini o lo andiamo a prendere”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Castellino, scrivono ancora i pubblici ministeri, torna a dialogare con un funzionario di polizia: “Lasciatece passa’, dovemo entrà”.

I manifestanti però, prosegue la ricostruzione dell’accusa, “riuscivano con violenza a sfondare il cordone” e “una metà di loro riusciva a raggiungere la sede della Cgil con alla testa Castellino”.

Adesso spetterà al giudice confermare, alleggerire o smontare la ricostruzione del “pomeriggio nero” lungo le vie del centro di Roma

È in quel momento che il leader romano di Forza Nuova dice agli operatori di polizia: “Portateci da Landini o lo andiamo a prendere noi…”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Ieri si era appresa la notizia di altri indagati per gli scontri a Roma e altre città sempre durante le manifestazioni contro l’obbligo del Green Pass. I quattro nuovi indagati nella Capitale sono Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija, coinvolti nell’inchiesta che ieri ha portato all’oscuramento del sito internet dell’organizzazione di Forza Nuova (leggi l’articolo) (LA NOTIZIA)

Marturano. «Ma la gravità delle sue parole – prosegue il segretario della Cgil – a maggior ragione perché esternate dopo quel che è successo sabato scorso, con la devastazione squadrista della nostra sede nazionale a Roma, ci impongono di non lasciar correre. (PadovaOggi)

A tutti e sei sono contestati i reati di resistenza e minaccia pluriaggravata a pubblico ufficiale in concorso e devastazione. I manifestanti avrebbe sfondato le difese, nonostante i tentativi di mediazione delle forze dell’ordine con Aronica, Castellino e Fiore, che erano alla testa del corteo. (Domani)

I magistrati poi aggiungono che «giunti presso la sede della Cgil, Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: "Lasciatece passà, dovemo entrà". Al fine di raggiungere lo scopo i manifestanti ponevano in essere atti di violenza e aggressione nei confronti degli agenti di polizia» (ilmattino.it)

Al fine di raggiungere lo scopo i manifestanti ponevano in essere atti di violenza e aggressione nei confronti degli agenti di polizia” Nella richiesta viene ricostruito, inoltre, che “giunti presso la sede della Cgil, Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: ’lasciatece passà, dovemo entrà’. (Adnkronos)

Guido Tirelli, coordinatore PD della Montagna di Reggio Emilia, afferma: "L'attacco squadrista dei fascisti che hanno devastato la sede della Cgil a Roma ha turbato l'intero paese. (Redacon)