"L'amicizia non basta". Renzi frena Calenda

ilGiornale.it INTERNO

Mancano meno di due mesi al voto, a sinistra è partita la corsa all’ammucchiata.

Dopo aver annunciato a squarciagola di non essere disponibile all'accozzaglia, Calenda ha messo da parte la coerenza e si è detto pronto a salire sul carro dem.

Dopo aver chiuso con un M5s balcanizzato, il Pd è pronto a radunare diversi partiti con l’obiettivo di insidiare il centrodestra.

È stato un incontro tra amici, ma l’amicizia non è sufficiente: bisogna vedere se condividiamo le idee”

Una strategia che non sembra interessare a Matteo Renzi, nonostante i rapporti cordiali con il leader di Azione, incontrato ieri per fare il punto della situazione in vista delle politiche. (ilGiornale.it)

Su altre testate

Dal centrodestra Giovanni Toti mischia le carte, definendo «il programma di Carlo Calenda per molti aspetti condivisibile» Per essere chiari: @Azione_it e @Piu_Europa hanno avviato discussioni con tutti i partiti e le personalità politiche che non hanno fatto cadere Draghi. (ilmattino.it)

I suoi tengono a precisare che con i dem e Calenda "le interlocuzioni sono comunque attive", ma nei fatti le strade vanno via via allontanandosi Con il Pd per ora nessuna convergenza, perché "devono chiarirsi loro le idee". (L'HuffPost)

Azione e Più Europa hanno presentato la loro proposta di coalizione per le elezioni del 25 settembre: "Un Patto Repubblicano che riassuma i modi in cui si deve governare questo Paese". “No a chi ha fatto cadere Draghi”, ha spiegato la senatrice di Più Europa Emma Bonino nelle sale dell’Associazione stampa estera, dove il Patto repubblicano è stato presentato (Sky Tg24 )

Calenda: “Il centro sono io”. Il leader di Azione presenta il «patto repubblicano» con Bonino e dialoga con il Pd per arginare la destra. (La Stampa)

Borghi: «Non siamo come la destra che litiga sul premier prima ancora di fare le liste». Carlo Bertini Ora è presto”. I confronti a distanza sulla leadership nella possibile coalizione tra Azione e Pd. (La Stampa)

(VERSO IL VOTO, AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE) Il leader di Azione: "Noi pensiamo a un governo Draghi bis con una forte componente riformista e ci candidiamo a far questo, ma un Paese non si può fermare solo ad una persona". (Sky Tg24 )