Gerusalemme, scontri ai funerali della giornalista uccisa Shireen Abu Akleh: la bara rischia di cadere a terra

Corriere TV ESTERI

Violenze sono scoppiate alla processione funebre a Gerusalemme di Shireen Abu Akleh, la giornalista americano palestinese di al Jazeera rimasta uccisa mercoledì mentre documentava uno scontro a fuoco fra israeliani e palestinesi a Jenin.

Immagini diffuse da al Jazeera mostrano gli scontri fra i soldati e la folla, con la bara portata spalla che ad un certo momento rischia di cadere a terra

Secondo la polizia israeliana, centinaia di partecipanti alla processione hanno protestato con violenza, lanciando sassi contro gli agenti. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non ci sarà una indagine criminale. Eppure l'esercito ha accertato che un suo militare ha aperto il fuoco contro un palestinese dall'interno di un veicolo blindato colpendo con ogni probabilità anche la giornalista di Al Jazeera (Il Manifesto)

Oggi, secondo quanto riportato dal The Times of Israel, le Forze di difesa israeliane (IDF) avrebbero identificato l’arma che potrebbe aver sparato alla giornalista. Lo riporta il The Times of Israel. (Open)

A più di due giorni dalla morte della giornalista, lo scambio di accuse sulle responsabilità dell’accaduto non accenna a placarsi. (la Repubblica)

Secondo l’indagine preliminare, almeno sei uomini hanno aperto il fuoco contro palestinesi armati che si trovavano vicino ad Abu Akleh e altri giornalisti. L'Autorità Palestinese ha accusato Israele di aver ucciso Abu Akleh e una condanna unanime per la morte della donna e la politica israeliana in Cisgiordania è arrivata dalla comunità internazionale. (Fanpage.it)

Dall’1 maggio lei è relatrice speciale per le Nazioni Unite sui diritti umani nei Territori palestinesi occupati La tragica morte di Shireen Abu Akleh è l’ennesimo grave attacco al giornalismo, alla libertà di espressione e al diritto alla vita e alla sicurezza nel territorio palestinese occupato. (left)

L'esercito israeliano ha fatto sapere che sta indagando sulla possibilità che i giornalisti "siano stati colpiti da palestinesi armati" durante gli scontri (Fanpage.it)