Osimhen, il chirurgo che lo ha operato: "Danno devastante, inserite sei placche e 18 viti"

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Napoli, Osimhen fuori tre mesi

Non è stato un trauma da urto, bensì da compressione: la forza cinetica generata dallo schiacciamento del viso di Osimhen contro quello di Skriniar ha creato un danno devastante".

A spiegarlo è proprio il professor Gianpaolo Tartaro, il chirurgo maxillo-facciale che lo ha operato in giornata alla clinica Ruesch del capoluogo campano.

È quello a cui è stato sottoposto Victor Osimhen, centravanti del Napoli infortunatosi domenica a seguito di uno scontro aereo con Skriniar durante la sfida con l'Inter a San Siro. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

A far tornare il sorriso sul viso provato di Victor Osimhen hanno contribuito le chiamate in video di Luciano Spalletti. Papà Luciano oggi pensa al recupero psicologico del ragazzo, prima che fisico (CalcioNapoli1926.it)

Al ‘Maradona’ con la Lazio servirà una risposta decisa, ovviamente senza poter contare sul contributo di Victor Osimhen, recentemente operato al volto per ridurre le fratture multiple e scomposte dello zigomo e dell’orbita dell’occhio sinistro. (Napoli Calcio Live)

Sarà un percorso lungo, ma tra le proprio mura Victor Osimhen potrà attraversarlo con maggior leggerezza" L'attaccante svolgerà a casa la riabilitazione. (Napoli Magazine)

Infatti le abituali maschere “scaricano” di solito sul cosiddetto sopracciglio, ma in questo caso non si potrebbe e allora va studiato a fondo tecnicamente il problema e la soluzione è tutt’altro che scontata", si legge sul quotidiano (Napoli Magazine)

Il fatto che le fratture coinvolgano anche lo zigomo superiore potrà creare dei problemi visto che solitamente le maschere "scaricano" sul sopracciglio, cosa che in questo caso non sarebbe possibile. Napoli, la maschera di Osimhen a rischio a causa dello zigomo: si cercano soluzioni. (TUTTO mercato WEB)

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport scrive: "Per qualche giorno ancora Victor dovrà osservare assoluto riposo, per consentire alla parte fratturata di ricompattarsi, senza sollecitazione alcuna. (Tutto Napoli)