Sisma in Turchia: almeno 95 i morti, vittime anche in Siria

Gazzetta di Parma INTERNO

E' di almeno 95 morti il bilancio del terremoto di magnitudo 7.9 avvenuto nella notte nel sud della Turchia, vicino al confine con la Siria. I primi bilanci parlano di 53 vittime in territorio turco e 42 sul lato siriano. I feriti sono oltre 450, nella sola Turchia. . (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

– Terremoto Siria, bambini salvati dalle macerie ad Aleppo – Immagini forti. Il video mostra le organizzazioni di aiuto che salvano due bambini dalle rovine nella città di Atarb, a ovest di Aleppo, in siria. (Palermocalcio.News)

Al primo sisma sono seguite diverse repliche ed è scattata l’allerta tsunami in tutto il Mediterraneo, anche per le coste italiane. Una scossa di terremoto di magnitudo 7.9 è stata registrata alle 2.17 della notte tra domenica e lunedì nella zona di Gaziantep, nel sud-est della Turchia, non lontano dal confine con la Siria (L'Unione Sarda.it)

I palazzi cedono mentre si scatena il panico tra i passanti. I palazzi continuano a crollare in Turchia, dopo il violento sisma che ha colpito il Paese e la vicina Siria nella notte tra domenica e lunedi. (LaPresse)

Kahramanmaras, Gaziantep, Adana, sono soltanto alcune delle grandi città dove i soccorritori stanno provando a salvare le migliaia di persone ancora intrappolate tra le macerie. Le squadre di soccorso sono all'opera, tutta la Turchia è mobilitata per raggiungere le aree disastrate dal terremoto di questa notte. (ilGiornale.it)

Le vittime accertate al momento sono oltre 600, ma il bilancio è destinato a salire. Sono decine gli edifici crollati in tutta la regione: i filmati catturati dalla Difesa civile siriana a Idlib hanno mostrato le operazioni di recupero, con l’utilizzo di bulldozer per rimuovere le macerie (LaPresse)

Il castello di Gaziantep, struttura di epoca romana costruita nel terzo secolo, è stato distrutto dal terremoto che ha colpito il sud est della Turchia e il nord della Siria. Il sisma di magnitudo 7.8 ha provocato la morte di almeno 76 persone nel sud est della Turchia e almeno 237 in Siria. (ilgazzettino.it)