Celibato dei preti, il giallo in Vaticano sulla firma di Ratzinger

Dopo l’imbarazzo, dal Vaticano filtrano in serata le parole di una fonte molto vicina a Ratzinger.

Benedetto XVI «non ha scritto un libro a quattro mani con il cardinale Sarah».

Nell’entourage di Ratzinger si parla di una «evidente operazione editoriale e mediatica, dalla quale Benedetto si chiama fuori ed è totalmente estraneo».

Chiederà siano cambiate le edizioni in stampa, firmando solo il suo contributo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

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È stato Benedetto XVI a volere quella Sede Vacante con le sue dimissioni. Sicuramente a sbagliare sono entrambe le tifoserie, quella del Papa emerito e quella del Pontefice regnante, che alimentano la contrapposizione, ancora tutta da dimostrare, tra Ratzinger e Bergoglio. (Il Fatto Quotidiano)

“Sapeva che il testo doveva apparire in un libro”, ma Benedetto XVI non sarebbe stato informato riguardo al piano editoriale del testo. Anche la questione dei diritti non sarebbe stata chiarita, e l’assenza di un contratto tra Benedetto XVI e l’editore Fayard lo dimostrerebbe. (Servizio Informazione Religiosa)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Il testo che Benedetto ha mandato al cardinale è un testo suo che rimane e lui l'autore e non degli altri testi”. Quindi, in poche parole, Ratzinger non aveva autorizzato l’uscita di un libro con la doppia firma, sua e di Sarah. (Polisblog.it)

Così almeno avrebbe riferito a La Nación una fonte vaticana vicino a Joseph Ratzinger. (Aggiunge una richiesta in più nei post correlati. (Radio Spada)