Morto Luca Serianni, un linguista che illuminava con le parole

Corriere della Sera INTERNO

«Che facciamo: i giornali li lasciamo in macchina?», «Certo: si era sempre fatto così …»

Passavamo un’ora a prendere ininterrottamente appunti, perché ogni parola era illuminante.

«Si era sempre fatto così», sorrideva sornione quando gli chiedevo come ci riuscisse.

Il tempo volava: perché da ogni parola traspariva la cura, la dedizione, la gioia per quello che stava facendo.

Lo capivamo che era speciale quando ci salutava per le scale, quando si faceva dare i numeri dalla segreteria didattica e ci telefonava a casa di persona per comunicare lo spostamento d’una data d’esame. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

È morto Luca Serianni, vittima pochi giorni fa di un drammatico incidente stradale ad Ostia. Ricordo, ancora, l'ultima lezione tenuta all'Università La Sapienza: la folla di allieve e allievi ad ascoltarlo in silenzio, con attenzione e rispetto. (L'HuffPost)

Dopo tre giorni di agonia a seguito del malaugurato incidente stradale che lo ha coinvolto, il 21 luglio 2022 l’Accademico italiano è morto. Tale è stata (anche per la penna verde, certo non solo per quella) la lezione di Serianni: una grande opera di misericordia (Aleteia)

Grazie Professore. giuseppe prode Ultima cosa, ho trovato nelle Teche Rai questo documento, e i pochi minuti del filmato trasmettono appieno quale fosse il senso dello Stato per il Professore, l’amore per i suoi studenti e per la cattedra che lungamente ha onorato. (Tp24)

Camera ardente lunedì 25 luglio dalle 18 alle 20 presso l'Aula I della Facoltà di Lettere e filosofia", scrive l'Università capitolina. "La Sapienza saluta Luca Serianni. (Repubblica Roma)

«I miei allievi hanno tutti un loro profilo specifico all’interno di un sapere e di un metodo condiviso - soleva ripetere l’illustre accademico -. Era il giugno del 2017, quel suo discorso, durato oltre un’ora come tutte le sue seguitissime lezioni, andò avanti punteggiato da continui, fragorosi, applausi (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si terranno martedì 26 luglio i funerali del linguista Luigi Serianni, morto giovedì a 74 anni quattro giorni dopo essere stato investito da un’auto a Ostia, dove viveva ormai da diversi anni. Nato a Roma nel 1947, Serianni si è formato alla scuola di Arrigo Castellani, laureandosi in Lettere alla Sapienza (RomaToday)