Sky – Inter, spaccatura netta con Conte. La società non commenta. Si aprono due scenari

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Era strano vedere nel post partita sorridere Gasperini, allenatore sconfitto della serata, e Conte che aveva vinto, arrabbiato.

L’Inter non vuole separarsi da Conte che però farà le sue riflessioni in base alle sue perplessità.

È chiara la spaccatura tra chi va in campo, l’allenatore, e chi va dietro la scrivania, la dirigenza.

Conte vuole parlare anche con il presidente Zhang.

Altro scenario: Conte parla con la società e si trova una sintesi tra le due posizioni. (fcinter1908)

Su altre fonti

Ho un rapporto diretto con la squadra e sono contento, perché c’è stata una buona prestazione contro una squadra difficile da affrontare. ANNATA DURA – “E’ stata dura, ma c’è soddisfazione per aver lavorato con questo gruppo, con Oriali, con chi sta qui. (fcinter1908)

"E' stata la partita migliore che potevamo trovare in previsione della Champions - ha detto l'allenatore a Dazn -. Gian Piero Gasperini festeggia il terzo posto conquistato dalla sua Atalanta e non fa drammi dopo la sconfitta con l'Inter, che considera invece utile in vista della sfida di Champions contro il Psg. (Voce Giallo Rossa)

A ottobre, magari a Bergamo, se i lavori allo stadio e alla Curva Sud verranno ‘recepiti’ dall’Uefa. Come l’anno scorso (e se non è questo un fatto straordinario, un altro terzo posto…) e più ancora di un anno fa, se è vero che l’Atalanta deve ancora giocare tra le prime otto della Champions League e grazie al terzo posto ci tornerà in ogni caso, in Champions. (BergamoNews.it)

La brusca frenata sul traguardo non cambia di una virgola il giudizio entusiasta sull’Atalanta, a lungo di una bellezza abbagliante. Segnano presto gli esterni D’Ambrosio (dopo 52", 20° gol di testa di squadra) e Young (20’) e Conte vince in scioltezza lo sprint a tre senza mai doversi preoccupare di quel che fa la Lazio. (La Stampa)

Con queste premesse e con due gol sul groppone le possibilità di ribaltare la partita erano pressoché vane. Ma il giudizio sui nerazzurri non cambia di una virgola: campionato strepitoso, inimmaginabile. (Bergamo & Sport)

Zapata e Muriel hanno siglato entrambi 18 reti, Ilicic è arrivato a quota 15 e (purtroppo) fermatosi sul più bello, mentre per ritrovare un altro atalantino nella classifica marcatori dobbiamo scendere alla 27esima (ex-aequo) posizione, con Robin Gosens. (Calcio Atalanta)