Una nuova patrimoniale per uscire dalla crisi: a chi è destinata la tassa Covid di Fmi

QuiFinanza ECONOMIA

Si tratta quindi di una vera e propria tassa Covid, che andrebbe a colpire – come già accennato – i redditi più alti.

Da qui l’esigenza di programmare un intervento che in qualche modo permetta la redistribuzione delle risorse in maniera più equa.

E, a sua volta, il Covid ha aggravato le disuguaglianze, dando vita ad un circolo vizioso che potrebbe trasformarsi in una crepa sismica sociale e politica”

Nuova tassa Covid, si va verso una nuova patrimoniale?

In questo contesto si inserisce la “ricetta” anti crisi del Fondo monetario internazionale (Fmi), che ha proposto l’introduzione di una nuova tassa: una patrimoniale che vada a colpire i redditi più alti, che in questo modo contribuiranno alla ripresa finanziaria dei Paesi più colpiti dalla pandemia. (QuiFinanza)

Su altre testate

Secondo Mara Palacino (Pirola, Pennuto, Zei & Associati), in Italia un’iniziativa simile potrebbe essere assunta solo con il coordinamento dell’Europa. Una tassa pandemica per chi dalla pandemia ha tratto profitto. (We Wealth)

Così come la ricetta fiscale - la patrimoniale - anche la descrizione dei conti pubblici mondiali fa molto pensare all'Italia «I governi - scrive il Fmi nel Fiscal Monitor - potrebbero valutare un contributo temporaneo da destinare per la ripresa da Covid, tassando i redditi più alti o i patrimoni». (ilGiornale.it)

È la strada ribadita dal Fondo monetario internazionale all’interno del Fiscal Monitor, diffuso ieri, in cui suggerisce alle autorità politiche di tutto il mondo di considerare” un contributo per la ripresa dal Covid-19, imposto su redditi alti o i grandi patrimoni”. (Wall Street Italia)

Secondo l’organismo internazionale, ogni paese dovrebbe quindi considerare «un contributo temporaneo alla ripresa dal Covid» da far pagare a chi gode di redditi più alti. Sale il debito pubblico mondiale nel breve periodo. (ErreEmme News)

Lo chiede il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nell'ambito dell'esame del decreto Sostegni in parlamento. Sgarbo del presidente turco Recep Tayyp Erdogan nei confronti della presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, durante un incontro ufficiale (Italia Oggi)

L’idea è del Fondo monetario internazionale che nel ‘Fiscal Monitor’ invita “le autorità politiche a considerare un contributo temporaneo per la ripresa dal Covid-19, imposto su redditi alti o grandi patrimoni”. (quoted business)