ISTAT 'Il 2020 l'anno con più alto tasso di mortalità dal Dopoguerra'

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Se si considerano i soli mesi di marzo e aprile 2021 rispetto al 2020 i decessi riportati sono 21.004 rispetto ai 30.064 dei rispettivi mesi nel 2020

La stima del contributo dei decessi Covid-19 alla mortalità generale conferma come l'impatto sia più marcato nel genere maschile.

Nei primi quattro mesi del 2021, sono stati riportati 42.957decessi.

Lo rivela il nuovo rapporto Istat-Iss sull'incidenza della pandemia in Italia (Euroroma.net)

Ne parlano anche altri giornali

Sono in isolamento domiciliare ci sono 164.530 persone (-5.362).Dall'inizio dell'epidemia il totale dei positivi al coronavirus ha raggiunto quota 4.239.868, mentre i morti sono 126.855. E' quanto emerge dal consueto bollettino giornaliero delsono stati, con unche resta. (Teleborsa)

Il rischio di decesso per Covid si riduce del 95% a partire dalla settima settimana dopo la somministrazione della prima dose di vaccino. – Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi. (Firenze Post)

Le stime sull’andamento della spesa per consumi delle famiglie nel 2020 pubblicate dall’Istat presentano un quadro economico influenzato dalla diffusione della pandemia e dalla conseguente crisi. Lo stop imposto alle attività lavorative e agli spostamenti ha contribuito a modificare le condizioni economiche e le decisioni di spesa dei nuclei familiari. (Lavoce.info)

Secondo il rapporto di Istat-Iss sull'impatto del Covid in Italia sulla mortalità totale della popolazione residente, i decessi registrati nell'anno della pandemia sono stati 746.146, oltre 100mila in più rispetto alla media 2015-2019. (Sputnik Italia)

È la contrazione più accentuata dal 1997 – anno di inizio della serie storica – che riporta il dato medio di spesa corrente al livello del 2000. Nel biennio 2012-2013, quando si registrò la flessione più ampia nel periodo considerato, il calo rispetto al 2011 era stato complessivamente del 6,4%. (Quotidiano del Sud)

Questo fenomeno ha determinato un alto valore del tasso standardizzato di mortalità generale, anche se, considerando questo indicatore, la regione con il più alto tasso di mortalità è stata la Valle D’Aosta. (LA NOTIZIA)