La scuola si presenta così: "Un plesso con figli di alta borghesia, l'altro con figli di ceti bassi". Bufera

1/15/2020

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Una bufera che spinge la dirigenza dell’Istituto nel pomeriggio ad eliminare dalla pagina web il passaggio incriminato.

Nel tardo pomeriggio il passo bersagliato da critiche, molte anche via social, viene rimosso per volere della dirigente Annunziata Marciano.

Sto già intervenendo per richiederne l'immediata rimozione dal sito web».

Ma intanto le parole, poi cancellate, che campeggiavano sul sito web della scuola dal 2011 infiammano la polemica. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri media

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (La Repubblica)

Leggi anche > Discriminazione nella scuola a Roma, il sottosegretario ordina: «Sconcertato, via tutti i riferimenti al censo». Dopo la denuncia di Leggo sulla presentazione choc dei plessi in base al rango socio-economico dei propri alunni, cambia la pagina di presentazione della scuola sul sito dell'istituto Via Trionfale di Roma. (Leggo.it)

Dalla pagina online è stata rimosso il passaggio in cui si spiegava che “il Plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, accoglie alunni di estrazione sociale medio-bassa” mentre quello di via Vallombrosa “prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia”. (StatoQuotidiano.it)

Il Consiglio d'Istituto di Via Trionfale spiega: "I dati riportati seguono le indicazioni del Ministero dell'Istruzione per la redazione del piano dell'offerta formativa. Via Trionfale chiarisce: "La scuola promuove quotidianamente, attraverso l'istituzione e il lavoro dei docenti le migliori e più opportune pratiche per l'inclusione e la rimozione di qualunque discriminazione". (Roma Fanpage.it)

Mi auguro che l'istituto romano di cui ci racconta oggi @leggoit possa dare motivate ragioni di questa scelta. Esprime "stupore e indignazione" il Movimento 5 Stelle, parlando di "concezioni in contrasto con i valori della nostra Costituzione e contro l'idea stessa alla base della scuola pubblica". (L'Unione Sarda.it)

A dare notizia della “dettagliata” descrizione presente sul sito dell'Istituto Comprensivo è stato per primo Leggo.it. (LO SPECIALE SCUOLA DI SKY TG24). (Sky Tg24 )