Oxford, la cancel culture elimina il ritratto della Regina: “E’ simbolo del passato colonialista”

Il Primato Nazionale ESTERI

Roma, 9 giu — In Gran Bretagna la cancel culture — quel fenomeno di cui gente come Zerocalcare nega l’esistenza — è talmente a uno stadio avanzato che al Magdalene College di Oxford è stato rimosso il ritratto di Sua maestà la Regina Elisabetta perché «retaggio di un passato coloniale».

L’Mcr ha specificato che il dipinto era stato rimosso per creare «un luogo accogliente e neutrale per tutti i membri, indipendentemente dal background, dalla provenienza o dall’ideologia politica». (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri media

La regina Elisabetta, presenza ormai scomoda? Un comitato di studenti del prestigioso Magdalen College di Oxford ha votato in favore della rimozione di un ritratto fotografico di Elisabetta che dal 2013 troneggiava in una vasta sala, importante luogo di ritrovo per la comunità universitaria che vi organizza eventi sociali e culturali. (Io Donna)

Leggi anche: Coronavirus: la regina Elisabetta commuove il mondo. Potrebbe interessarti: La Regina Elisabetta e Filippo “costretti contro voglia” a vivere insieme a Windsor. Nel suo regno lungo quasi 70 anni “è stata portatrice di messaggi di tolleranza, coesione e inclusione” (SoloDonna)

Roma, 9 giu — In Gran Bretagna la cancel culture — quel fenomeno di cui gente come Zerocalcare nega l’esistenza — è talmente a uno stadio avanzato che al Magdalene College di Oxford è stato rimosso il ritratto di Sua maestà la Regina Elisabetta perché «retaggio di un passato coloniale». (Il Primato Nazionale)

Detta così, che poi è come per semplicità si sintetizza la notizia, la prima reazione di chiunque è: che follia, la Cancel Culture, dopo aver abbattuto le statue degli schiavisti, si abbatte perfino sulla sovrana, primo caso di cancellazione di persona ancora in vita (La Stampa)

Un ritratto che raffigura la regina Elisabetta è stato rimosso dalla sala riunioni del Magdalen College, uno dei più prestigiosi di Oxford. Tra i suoi ex studenti annovera, oltre a personalità di spicco della politica, anche lo scrittore Oscar Wilde. (ilmessaggero.it)

Il dibattito sulla libertà di espressione è dunque un tema caldo nell’ambito accademico in Gran Bretagna ma anche in molti altri Paesi. Nel Regno Unito, sulla foto della regina “simbolo del passato colonialista britannico” si è aperto un dibattito che ovviamente va oltre il gesto in sé (AGI - Agenzia Italia)