Il ministro Valditara: "Via cellulari dalle classi durante lezioni"

Sky Tg24 INTERNO

Economia Reddito cittadinanza, Valditara: no se non assolto obbligo scolastico Per il titolare del dicastero dell’Istruzione e del Merito “un ragazzo non può consapevolmente rinunciare a coltivare i suoi talenti in qualunque forma, ed essere contemporaneamente pagato dallo Stato” Tra i temi caldi della prima Manovra del governo Meloni c’è il reddito di cittadinanza: l’esecutivo ha infatti previsto modifiche transitorie nel 2023 per arrivare alla sostituzione della misura l’anno successivo. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

"In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni. Il ministro: "In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia tra i 18 e i 29 anni" (Adnkronos)

A cura di Elisabetta Rosso Smartphone vietati in classe, la psicologa: “Assurdo, meglio usarli come strumenti per insegnare” La proposta è arrivata dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. L’obiettivo dovrebbe essere quello di consentire ai ragazzi di concentrarsi meglio nello studio. (Fanpage.it)

“Si parte da una considerazione. Un Paese bloccato dagli anni 50 agli anni 60 è riuscito a garantire un ascensore che si è poi bloccato. Oggi la nostra società è classista. Una società che non permette di tirare fuori le capacità che ognuno di noi ha dentro”. (Orizzonte Scuola)

Innanzitutto il leghista è tornato sulla questione del Reddito di Cittadinanza, che sarà abolito dal 2024 per chi è in condizione di lavorare. Valditara: reddito di cittadinanza paghetta immeritata (Tecnica della Scuola)

Del resto, è noto che molti studenti, di nascosto, durante le spiegazioni dei prof si intrattengono sul telefonino per stare sui social. Quel «via i cellulari in classe nelle ore di lezione» è una misura logica, necessaria. (Secolo d'Italia)

«Via i cellulari in classe durante le ore di lezione». Prosegue dritto sulla via del rigore il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che sui social raccoglie le critiche per alcune dichiarazioni in cui, rilanciando i lavori socialmente utili da comminare agli studenti violenti, esalta «l'umiliazione» come fattore fondamentale di «crescita». (Gazzetta di Parma)