Coronavirus, i benzinai: “da domani chiusi i distributori in autostrada. In seguito anche quelli lungo la viabilità ordinaria”

Stretto web INTERNO

Da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio”.

Nella loro presa di posizione le associazioni sottolineano che, nonostante la drammaticità della situazione, oltre 100.000 gestori in tutta la penisola hanno finora assicurato la distribuzione di carburante.

L’economia italiana è stata frenata dall’emergenza Coronavirus, e in questa situazione senza precedenti anche i benzinai decidono di farsi sentire. (Stretto web)

Su altri media

Chi volesse approfondire può chiedere conto a governo, concessionari autostradali, compagnie petrolifere e retisti indipendenti: a ciascuno di essi compete fare per intero la propria parte se si vuole assicurare la distribuzione di benzina e gasolio". (Live Sicilia)

Ultimo aggiornamento: 18:16. . (Teleborsa) -, e, a seguire, gli altri fino ad arrivare alla viabilità ordinaria. (Il Messaggero)

“Correremo il rischio dell’impopolarità e dei facili strali lanciati da comode poltrone, ma davvero non abbiamo né voglia, né la forza per spiegare o convincere delle solari ragioni che ci sostengono. “Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria”. (TerzoBinario.it)

In serata, durante la conferenza stampa il premier Conte ha detto: sarà assicurata la filiera del carburante, mi auguro che non ci siano scioperi. (TGR – Rai)

Restano aperti, chiaramente, i self service. "Da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare nè il necessario livello di sicurezza sanitaria, nè la sostenibilità economica del servizio. (La voce di Rovigo)

"Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. Nella loro presa di posizione, i sindacati e le associazioni di categoria sottolineano che nonostante la drammaticità della situazione oltre 100 mila gestori in tutta Italia hanno finora assicurato la distribuzione di carburante. (Cuneodice.it)